Coronavirus, l'appello dell'Oms al G20 per vincere la pandemia
Il capo dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha esortato i leader mondiali a combattere insieme contro il virus
Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus è intervenuto durante la videoconferenza del G20. Ai leader, Ghebreyesus ha detto: “Siamo in guerra contro un virus che minaccia di distruggerci, se glielo permettiamo”.
Un comunicato dell’Oms citato dall’Ansa ha riferito che il direttore ha accolto l’impegno dei leader a fare “tutto ciò che serve per vincere la pandemia”.
Nella nota si legge: “Innanzitutto, ha esortato i leader a combattere senza scuse, senza rimpianti, ringraziando i paesi che hanno già preso l’iniziativa e chiedendo di fare di più con urgenza”.
“In secondo luogo – prosegue il comunicato – li ha incoraggiati a unirsi, sottolineando che nessun paese può combattere da solo e invitando tutti i paesi a costruire sulla solidarietà che è già scattata dopo questa crisi. In terzo luogo li ha esortati a dare il via ad un movimento globale per garantire che tutto questo non accada mai più“.
“Il G20 si è impegnato a sostenere e rafforzare ulteriormente il mandato dell’Oms al coordinamento della risposta” alla pandemia ed a “lavorare insieme per aumentare i finanziamenti per vaccini e medicinali“, si legge ancora nella nota, e a sua volta “ha incaricato l’Oms e altre organizzazioni competenti di valutare le lacune nella preparazione alla pandemia e di riferirne ai ministri delle finanze e della salute del G20”.
Coronavirus, Oms: in Italia “continuare la politica di isolamento domiciliare”
Ranieri Guerra, vicedirettore vicario dell’Oms, ha preso parte alla conferenza stampa alla Protezione civile di giovedì 26 marzo a margine della quale sono stati resi noti i dati sull’emergenza coronavirus. Guerra è intervenuto, dichiarando che è “fondamentale continuare la politica di isolamento domiciliare, a seconda delle condizioni dei pazienti. Per i pauci sintomatici è fondamentale per allentare la pressione sugli ospedali”.
“Ciò non vuol dire chiudere a chiave persone senza pensare alle loro esigenze“, ha precisato il vicario. “Serve assistenza domiciliare integrata, psicologica e di monitoraggio dei parametri vitali”.
Sull’efficacia delle misure imposte dal Governo per contenere la diffusione del virus, Guerra ha detto che “sembrano avere effetto, misuriamo quanto avvenuto 15-20 giorni fa. Importante non abbassare la guardia, rallenta la curva, nei prossimi giorni speriamo in una diminuzione sostenuta della casistica”.
Coronavirus, l’Oms: “Rafforzare servizi domiciliari”
Poi Guerra ha lanciato l’appello al Governo italiano: “Rafforzare il messaggio alla popolazione provata dalle misure di contenimento e dare supporto in un momento di stanchezza; la popolazione ha bisogno di qualcosa di più, servizi domiciliari che bisogna garantire, anche da parte degli psicologi”.
Coronavirus, l’Oms: “Più tamponi per il personale sanitario”
In merito alla situazione di forte stress a cui è sottoposto il personale sanitario, e agli strumenti per la tutela della salute, Guerra ha affermato: “I livelli di contagio sono elevati: questo significa che il personale si è esposto in prima persona. Queste persone devono essere tutelate, non soltanto con dispositivi e mascherine ad hoc”.
Il vicario dell’Oms ha quindi chiesto più tamponi per gli operatori sanitari: “Deve essere anche garantita loro la capacità dignostica per capire se sono positivi. E che non vengano esposti alla possibilità di contagiare i propri pazienti”.