Coronavirus, l'annuncio di Conte: "Confermati due casi in Italia"
Il premier, in conferenza stampa, ha svelato che si tratta di due turisti cinesi giunti in Italia
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenuto in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato: “Abbiamo due casi accertati di Coronavirus in Italia“.
Il premier era ad un vertice con i capi delegazione dei partiti quando ha appreso la notizia e ha convocato la conferenza stampa straordinaria, con al suo fianco anche il diretto scientifico dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive Spallanzani Giuseppe Ippolito.
Stando a quanto riferito da Conte “i due casi sono due turisti cinesi che sono venuti nel nostro paese, i primi casi accertati di Coronavirus“.
Secondo quanto riferito da Ansa i due, originari della provincia di Wuhan, si trovano in Italia dal 23 gennaio. Arrivati a Milano, la coppia ha fatto tappa per diverse città d’Italia per poi arrivare a Roma dove hanno soggiornato al Grand Hotel Palatino di Roma, in via Cavour. Ieri sono stati soccorsi dopo aver accusato i sintomi, poi confermati dalla diagnosi, del virus.
Sono in corso “attente verifiche per ricostruire il percorso” dei due turisti cinesi, primi casi accertati di Coronavirus in Italia, “per isolare i loro passaggi, per evitare assolutamente qualsiasi rischio ulteriore rispetto a quello già accertato” ha sottolineato il premier.
Conte, secondo quanto riportato da Ansa, ha anche annunciato che il traffico aereo da e per la Cina è stato bloccato.
“Siamo vigili e molto attenti: non ci siamo fatti trovare impreparati. Lo Spallanzani è la Bibbia in questo settore. Non c’è nessun motivo di creare panico e allarme sociale” ha aggiunto Conte.
Presente in conferenza, il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito ha svelato che i due pazienti sono “ricoverati in isolamento, in buone condizioni, ci fa pensare che non ci siano persone esposte”. “Al momento sembra non ci siano rischi” di focolai ha aggiunto Ippolito.
Il premier poi ha proseguito: “Ho convocato un Cdm in cui adotteremo ulteriori misure in modo da mettere tutte le strutture competenti a disposizione, ivi compresa la protezione civile”.
“Per superare il rischio di panico e allarme non c’è altro che fidarsi delle autorità competenti. Posso assicurarvi che in questo momento siamo in Italia nella linea di massimo rigore in funzione preventiva. Siamo nella condizione di poter tranquillizzare tutti i cittadini. La situazione è assolutamente sotto controllo. Ma non significa che ci stiamo appagando nelle prime misure” ha aggiunto il premier.
Coronavirus in Italia, le parole del ministro della Salute
L’insorgenza di casi di Coronavirus in Italia è “un fatto abbastanza normale se pensiamo alla statistica, visto che in Europa ci sono già dieci casi. Era abbastanza probabile, lo dicevano già da tempo i nostri scienziati” ha poi dichiarato il ministro Speranza.
Il ministro ha poi spiegato: “Il sistema sanitario italiano è uno dei migliori del mondo, voglio ringraziare i medici e gli infermieri che anche con il coordinamento con le Regioni ci consentono di assicurare la giusta sicurezza ai nostri cittadini. In queste ore faremo tutte le verifiche del caso per tracciare il percorso di queste due persone nel nostro Paese e ci sono tutte le condizioni per riconoscere che la situazione è sotto controllo: queste due persone sono in isolamento allo Spallanzani“.
Speranza poi ha aggiunto che “la situazione è seria ma non bisogna fare allarmismi, la situazione è totalmente sotto controllo”.
Il ministro ha sottolineato che “in questo momento ci sono 12 casi certificati in Europa, di cui 2 in Italia”.
Coronavirus, deserto l’albergo dove hanno soggiornato
Saloni vuoti al Grand Hotel Palatino di Roma dove ha soggiornato la coppia di turisti cinesi ora ricoverata allo Spallanzani.
Nell’albergo nel centro di Roma, che secondo quanto riportato da Ansa è un quattro stelle con 200 stanze e tre sale da pranzo, la stanza dei turisti è stata sigillata.
Un’auto della polizia staziona davanti all’hotel dove si sono già radunati alcuni giornalisti. Dentro il personale lavora al desk.
L’assessorato alla Sanità della Regione Lazio ha fatto sapere che è già stata attivata la sorveglianza sanitaria sulle persone venute in contatto con la coppia ricoverata e sono scattate tutte le misure previste dai protocolli sia per quanto riguarda alcune persone dell’albergo, sia riguardo gli altri componenti del gruppo di turisti. Al momento sarebbero tutti asintomatici e non desterebbero preoccupazione.