Cancello cade su una bambina di 8 anni a Ponte Galeria a Roma: in ospedale in codice rosso
Un cancello automatico è caduto su una bambina di 8 anni a Roma nella serata di sabato 2 settembre: cosa si sa sull'incidente e come sta la bimba
Una bambina di 8 anni è rimasta ferita a Roma, in zona Ponte Galeria, nella serata di sabato 2 settembre in seguito alla caduta di un cancello automatico.
Cosa è successo
Stando alla prima ricostruzione dei fatti riportata dal ‘Corriere della Sera’, un cancello automatico di un’azienda privata, per motivi che, allo stato attuale, sono ancora in via di accertamento, è caduto a terra.
Nella caduta a terra, il cancello è finito addosso a una bambina di 8 anni che si trovava alle ore 21 di sabato in via della stazione di Ponte Galeria.
L’incidente è avvenuto in via della stazione di Ponte Galeria, alla periferia sud-ovest di Roma.
Come sta la bambina
La bimba è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata al Policlinico Agostino Gemelli in codice rosso. Ha riportato una ferita lacerocontusa alla testa ma non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini dei carabinieri
Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri, che hanno provveduto a sequestrare il cancello automatico e avviato i primi accertamenti finalizzati a fare completa chiarezza su quanto accaduto.
Stando ai primi accertamenti effettuati, in base a quanto riferito dal ‘Corriere della Sera’, sembra che il cancello sia uscito dai binari di contenimento e, per questo motivo, si è abbattuto al suolo finendo addosso alla bambina che passava di lì proprio in quel momento e che è rimasta così ferita alla testa.
I precedenti in Italia
Non è la prima volta che si verificano incidenti simili in Italia: il 27 aprile del 2019 un cancello in ferro travolse e uccise una bimba di appena 3 anni che, in quel momento, si trovava con il nonno nel parco giochi della frazione Pugliola, a Lerici, in provincia di La Spezia.
Tre anni dopo, nell’aprile del 2022, un’altra bambina, di 9 anni, è morta dopo essere stata schiacciata dal cancello della sua abitazione, a Trescore Balneario, nella provincia di Bergamo. Le sue condizioni di salute erano apparse subito gravissime ai soccorritori del 118 intervenuti sul posto. Dopo le prime manovre dei soccorritori, la bambina era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è però deceduta quella stessa notte a causa delle ferite riportate.