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Tensione nella Lega: Bossi attacca, il leader Salvini replica

Parla il leader storico della Lega: "Con questa linea non si poteva vincere in Emilia-Romagna". Salvini replica: "Mai stati forti come adesso"

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

“Ho aderito al gruppo Lega per Salvini premier per forza di cose. Ma una tessera nazionalista mica fa per me. Ci sono tanti militanti che non approverebbero. Molti sono già andati via, attirati dal movimento Grande Nord di Roberto Bernardelli. Sbagliano prospettiva. Soffrono perché la Lega ha tolto la parola al Nord. Ma non è finito il mondo. Un recupero è possibile”. Sono le parole di Umberto Bossi, in un’intervista a Repubblica.

“Evidentemente – aggiunge Bossi – anche cambiando leadership. Ma io ho fiducia che, essendo mutata la situazione, anche le persone possano correggersi e cambiare”.

Bossi parla quindi più esplicitamente di Matteo Salvini dopo la sconfitta in Emilia-Romagna: “Con la linea nazionalista neanche in Emilia c’era da pensare di vincere. Bonaccini è stato bravo ad agganciarsi per tempo al treno di Lombardia e Veneto, con il progetto del regionalismo differenziato. La Lega nazionalista invece gli ha concesso uno spazio che doveva essere il suo. Come non capire che il popolo emiliano vuole raggiungere il traguardo”.

“La nostra priorità – sottolinea quindi Bossi – deve essere batterci per l’autonomia e l’esperienza insegna che la sinistra è più sensibile al tema della destra”.

Polemica Bossi, la risposta di Salvini

Da Palermo, dove è presente per incontrare il presidente della Regione Nello Musumeci e dove terrà una convention con i dirigenti siciliani del Carroccio, non si è fatta attendere la risposta di Salvini: “Rispetto le sue idee ma non cambio le mie. I numeri dicono che non siamo mai stati così forti come adesso nelle regioni del Nord e con grande orgoglio ormai siamo determinanti e presenti al Sud”.

“Se qualcuno vuole dividere non è il momento e non è il movimento…” ha commentato ironicamente il leader della Lega.

Salvini ha poi aggiunto: “Non ci sono più padri nobili: i padri nobili della Lega sono i 9 milioni di italiani che ci danno il voto. Un partito che ha il 33 per cento dei voti e l’affetto di milioni di italiani penso che risponda coi fatti. La Lega è presente in tutta Italia e ambisce a governare ovunque”.

bossi Fonte foto: ANSA
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