Bebe Vio alle Paralimpiadi: "Ho rischiato di morire". La rivelazione
La campionessa ha rivelato un grave infortunio prima delle Paralimpiadi: "Stavo per morire"
Lo aveva annunciato in un video prima delle Paralimpiadi: “Niente sciabola, vi dirò tutto dopo“. Bebe Vio, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo, ha svelato ai microfoni di Rai Sport cosa è successo: “A Rio è stata l’emozione della prima volta. Questa è diversa. Questa volta non dovevo nemmeno essere qui, abbiamo preparato l’olimpiade in due mesi. Ho avuto un infortunio particolarmente grave. Mi avevano detto che nemmeno sarei tornata a tirare”.
“È stata veramente tosta – ha detto Bebe Vio svelando il suo grave infortunio -. Ringrazio tutti, fisioterapisti, coach… sono stata molto fortunata”.
“Ho avuto un’infezione da stafilococco che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era amputazione entro due settimane e morte entro poco. Sono felice, hai capito perché ho pianto così tanto? L’ortopedico ha fatto un miracolo, si chiama anche Accetta tra l’altro… è stato bravissimo, tutto lo staff lo è stato. Questa medaglia assolutamente non è mia, è tutta loro”, ha detto.
“Pancalli mi è stato molto vicino durante il periodo dell’infortunio – ha poi raccontato l’atleta – sul podio mi ha chiesto di non fare danni, era sicuro che avrei fatto cadere la medaglia”.
L’intervento medico durante la gara “è stata una conseguenza dell’infortunio”, ha poi aggiunto la campionessa. “Rispetto a Rio è cambiata la tecnica, la distanza fra le carrozzine. Abbiamo dovuto studiare molto. Lei vuole vincere parecchio, io volevo vincere di più. Sul podio mi ha detto: goditela perché la prossima volta ti batto“.
Bebe Vio ha deciso di dedicare la medaglia d’oro alla sua famiglia e all’equipe medica. “Domani c’è una gara veramente importante – ha concluso – quando sai che sei in squadra, è bello sapere che devo vincere anche per gli altri”. Sull’ipotesi di migliorare il bronzo di Rio, “lo scopo è quello, vediamo cosa riusciamo a fare”, ha detto la campionessa.