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Attacco armato ad Auckland nel giorno dei Mondiali di calcio femminile: morte tre persone vicino allo stadio

Ad Auckland, sede della gara inaugurale dei Mondiali di calcio femminile, si è verificato un attacco armato con morti e diversi feriti

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Proprio nel giorno dell’inizio ufficiale dei Mondiali di calcio femminile, la città di Auckland, sede del match inaugurale del torneo, è stata teatro di un attacco armato.

Cosa è successo ad Auckland

Secondo la ricostruzione dei fatti riportata da ‘Il Post’, alle 7,20 del mattino di giovedì 20 luglio (le 21,20 di mercoledì sera in Italia), ad Auckland, in Nuova Zelanda, un uomo ha ucciso a colpi di fucile due persone in un cantiere di un palazzo in costruzione, ferendone almeno altre 5 (tra cui un poliziotto). Secondo ‘Rainews’, i feriti in totale sono 6, di cui 3 gravi.

È successo in Queen Street, a circa 4 chilometri a nord dallo stadio dove poche ore dopo ha preso il via la prima partita dei Mondiali di calcio femminile, tra la Nuova Zelanda e la Norvegia.

AucklandFonte foto: ANSA
La polizia ha messo in sicurezza l’area dove l’uomo ha aperto il fuoco.

Chi è l’uomo che ha aperto il fuoco

La polizia, come riportato ancora da ‘Il Post’, ha fatto sapere che l’uomo che ha aperto il fuoco sarebbe un uomo di 24 anni, che si trovava agli arresti domiciliari per violenza domestica, ma che aveva ricevuto un permesso per andare nell’area del palazzo in costruzione. L’uomo è stato trovato morto dalla polizia, intervenuta sul posto in pochi minuti.

Stando a ‘Rainews’, che ha fatto riferimento alle informazioni dei media locali, il 24enne sarebbe entrato sparando poco dopo le 7 in un edificio in ristrutturazione nel centro commerciale Cbd, seminando il panico tra gli operai del cantiere. La polizia ha riferito: “Dopo aver raggiunto i livelli superiori dell’edificio, l’uomo si è rinchiuso all’interno del vano ascensore e il nostro staff ha tentato di interagire con lui. L’uomo ha sparato altri colpi e poco tempo dopo è stato trovato morto”.

Il primo ministro neozelandese Chris Hipkins ha escluso che quanto accaduto sia stato un attacco terroristico.

Le dichiarazioni del sovrintendente Sunny Patel

Il sito de ‘La Gazzetta dello Sport’ riporta alcune dichiarazioni del sovrintendente della polizia Sunny Patel, che ha spiegato che gli agenti hanno risposto in numero “significativo” e hanno isolato l’area, utilizzando anche un elicottero.

Patel ha poi aggiunto: “Quello che è successo è comprensibilmente allarmante. L’incidente è stato contenuto e si è trattato di un caso isolato. Possiamo anche dire che non si tratta di un rischio per la sicurezza nazionale”.

I media locali hanno mostrato le immagini di un agente ferito che veniva aiutato a salire su un’ambulanza.

La nota della Fifa

La Fifa ha assicurato in alcune dichiarazioni riportate dall”Agi’ che non c’è alcun problema di sicurezza per i mondiali di calcio femminile. La federazione mondiale ha espresso “apprezzamento” per il sostegno fornito dalle autorità locali. Un minuto di silenzio per le vittime è stato osservato prima della partita inaugurale tra la Nuova Zelanda e la Norvegia.

Il ministro dello Sport neozelandese, Grant Robertson, ha rassicurato personalmente il presidente della Fifa, Gianni Infantino, e il segretario generale, Fatma Samoura, in un incontro ad Auckland poco prima della cerimonia inaugurale. Gianni Infantino ha detto: “Apprezziamo la collaborazione con le autorità neozelandesi fin dal primo momento di questo tragico incidente”.

Nazionale italiana trattenuta in albergo

La nazionale femminile italiana, in ritiro a Auckland dove lunedì farà il suo esordio ai Mondiali contro l’Argentina, è stata trattenuta per un’ora e mezza in albergo dopo che si è diffusa la notizia degli spari. Una volta che è cessato l’allarme, la ct Milena Bertolini e le azzurre hanno potuto raggiungere il centro sportivo di Shepherds Park, dove l’allenamento è iniziato con oltre un’ora di ritardo rispetto al previsto.

Auckland Fonte foto: ANSA
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