Bufera su Immuni: accuse di sessismo, cambiano le icone dell'app
Il ministero dell'Innovazione ha fatto sapere che la campagna di comunicazione per il lancio dell'app Immuni terrà conto della revisione
Dopo le accuse di sessismo, cambiano le immagini usate per descrivere il funzionamento dell’app Immuni sul sito istituzionale dedicato all’applicazione: adesso il neonato non è più in braccio alla mamma ma al papà ed è la donna e non l’uomo a stare davanti al computer in modalità “smartworking”. La modifica è stata decisa dopo le accuse bipartisan di ricorrere agli stereotipi del maschio lavoratore e della donna che resta a casa con i figli.
Sulla questione era intervenuta su ‘Twitter’ anche la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, che, rispondendo a un messaggio di Anna Paola Concia, aveva spiegato di aver già ricevuto dalla ministra dell’Innovazione Paola Pisano rassicurazioni sul cambio della raffigurazione.
Anna Paola Concia aveva scritto: “Ministra Elena Bonetti la prego gentilmente di parlare con la Ministra Paola Pisano perché questa immagine fuori dal tempo e dalla storia deve essere cambiata. Ho scritto deve, sì, perché lo dovete alle donne italiane che non meritano tutto questo. Grazie”.
Il ministero dell’Innovazione, come riporta ‘Ansa’, ha fatto sapere che tutta la campagna di comunicazione che sta per essere lanciata sull’app Immuni, che è già scaricabile, terrà conto di questa revisione.
Oltre alle due sopracitate, stanno per cambiare anche altre immagini stilizzate, che compaiono sugli screenshot dell’app Immuni, come il dottore che diventa dottoressa.
Sul sito ufficiale dell’app, tra i materiali caricati, c’è anche il documento che riporta la trasformazione della pagina sull’app status.
Nella nuova versione, lo stetoscopio lo ha al collo una donna e non più un uomo.