Agguato a Nettuno: si fingono poliziotti, poi sparano al boss e al figlio di 16 anni
Sparatoria a Nettuno, in provincia di Roma, dove padre e figlio sedicenne sono stati colpiti da alcuni sicari
Due persone sono rimaste ferite a seguito di una sparatoria a Nettuno, in provincia di Roma. Si tratta di padre e figlio 16enne, raggiunti da colpi di pistola durante un agguato a casa loro. Come riporta l’Ansa, gli autori della sparatoria potrebbero essere più persone, sulle cui tracce c’è la polizia.
Sparatoria Nettuno, feriti padre e figlio di 16 anni
Il giovane di 16 anni è stato colpito alla testa e al torace ed è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale Gemelli di Roma. Il padre, Antonello Francavilla, un pregiudicato affiliato alla batteria Sinesi-Francavilla della Società foggiana, si trova in ospedale ad Anzio.
Antonello Francavilla si trovava agli arresti domiciliari dal marzo 2021, dopo otto anni ininterrotti trascorsi in cella.
Il luogo dove è avvenuta la sparatoria a Nettuno
Sparatoria Nettuno, la ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione, i sicari si sono presentati a casa del pregiudicato fingendosi poliziotti. Per il Corriere della Sera, sarebbero almeno due i malviventi che hanno bussato alla porta, per poi aprire il fuoco su Francavilla e il figlio 16enne, che si era rifugiato in bagno.
Sparatoria Nettuno, l’ipotesi: i sicari avrebbero colpito altre persone in casa
In casa c’erano soltanto padre e figlio, ma si sospetta che i due sicari non si sarebbero fermati se avessero trovato qualcun altro.
Soltanto nei giorni scorsi, a Nettuno, c’è stato un maxi blitz che ha condotto all’arresto di personaggi legati ad organizzazioni di matrice ‘ndranghetista. Tra gli arrestati, 65 in totale, ci sarebbero anche due carabinieri.