Afghanistan, sul cargo Usa centinaia di profughi in fuga da Kabul
La foto simbolo della fuga da Kabul: centinaia di civili ammassati sul cargo militare statunitense
Centinaia di afghani stipati, ammassati su un aereo cargo militare statunitense in partenza da Kabul. È una delle foto che hanno fatto il giro del mondo nelle concitate ore della fuga dalla capitale afghana dopo la presa del potere da parte dei talebani.
Una foto che che resterà impressa come il simbolo della caduta del governo afghano e della rapida salita al potere dei talebani, come anche le immagini delle migliaia di persone che hanno invaso le piste dell’aeroporto nella speranza di lasciare il Paese a bordo di un qualche volo.
In quelle ore drammatiche migliaia di civili afghani in fuga dai talebani hanno cercato di salire a bordo degli aerei in partenza. A centinaia sono riusciti a infilarsi nella rampa di accesso semiaperta di un C-17 Globemaster dell’aeronautica militare statunitense.
Secondo fonti ufficiali della Difesa Usa, a bordo del cargo decollato da Kabul c’erano 640 passeggeri, ben oltre la capacità di 188 posti prevista per quel tipo di aereo.
Invece di forzare gli afghani a scendere, l’equipaggio dell’aereo ha deciso di decollare lo stesso: il volo ha lasciato l’aeroporto di Kabul ed è atterrato in sicurezza in Qatar.
La Difesa statunitense ha reso noto che anche altri cargo militari sono partiti da Kabul con centinaia di civili afghani a bordo.
Questi sono i fortunati che sono riusciti a lasciare il Paese, mentre sono rimaste a terra migliaia di altre persone che si erano riversate all’aeroporto di Kabul. Tra di loro ci sarebbero stati almeno dieci morti, alcuni dei quali sono stati visti cadere dal cielo dopo il decollo degli aerei.