Trovati resti umani in Uruguay durante degli scavi in una caserma usata come centro di detenzione e tortura
Macabra scoperta in Uruguay durante degli scavi: trovati resti umani in quello che fu il centro di tortura
Macabra scoperta nel corso di alcuni scavi in una caserma in Uruguay. Durante le ricerche, infatti, sono stati trovati dei resti umani nel complesso militare che si trova a 25 km a nord della capitale Montevideo.
Gli scavi, condotti per la ricerca di persone detenute e scomparse durante l’ultima dittatura, hanno permesso di ritrovare i resti in quella che fu la caserma del 14esimo Battaglione di fanteria paracadutisti, un’unità militare dell’esercito uruguaiano situata a nord della capitale uruguaiana.
Il centro, che ha funzionato come struttura detentiva e tortura durante il regime dittatoriale tra il 1973 e 1985, era già stato protagonista di alcuni ritrovamenti nel passato. Nel 2011, infatti, furono ritrovati i resti di Julio Castro, scomparso nel 1977, e nel 2012 furono portati alla luce quelli di Ricardo Blanco, scomparso nel 1978.
Dopo l’ennesimo ritrovamento è stata informata l’Associazione madri e parenti degli uruguaiani detenuti e scomparsi.