Il Volo, pesanti insulti in sala stampa: arriva la replica
I ragazzi de Il Volo rompono il silenzio, raccontando di aver ricevuto insulti da parte di alcuni giornalisti dopo il terzo posto a Sanremo.
Continuano le polemiche intorno al Festival di Sanremo, dopo la contestata vittoria di Mahmood. Nei giorni scorsi, il secondo classificato Ultimo, ha manifestato più volte il suo dissenso, prima attaccando i giornalisti in sala stampa e poi pubblicando un video su Instagram per lamentarsi del ribaltamento finale che ha cambiato la classifica della kermesse. Adesso, escono allo scoperto anche i ragazzi de Il Volo: Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble raccontano di aver ricevuto insulti da parte di alcuni giornalisti.
“Una forma di bullismo nei nostri confronti – spiegano i tre componenti attraverso un post su Instagram – alcuni giornalisti, ed è bene dire solo alcuni, ci hanno insultato pesantemente. Hanno usato parole come ‘m…’ o ‘vaf…’, che consideriamo una vera e propria forma di bullismo, di sfottò da stadio. Queste persone non hanno portato gloria all’ordine che rappresentano e il loro atteggiamento è un insulto prima a noi e poi a tutti i colleghi giornalisti che svolgono il proprio lavoro in maniera seria e professionale”.
Il rapporto tra Il Volo e la stampa non è stato sempre sereno negli ultimi anni: il trio, vincitore a Sanremo nel 2015 con la canzone “Grande Amore”, nonostante sia molto amato dal pubblico in Italia che all’estero, ha ricevuto spesso molte critiche da parte degli addetti ai lavori. “In dieci anni abbiamo ricevuto tante critiche sulla nostra musica e sul genere che cantiamo – raccontano i tre ragazzi de Il Volo – siamo stati accusati di essere arroganti e spocchiosi, ma non abbiamo mai dato importanza a tutto ciò. Essere insultati solo perché stiamo facendo quello che ci piace fare nella vita, è molto irrispettoso, nei nostri confronti ma sopratutto nei confronti della libertà di espressione. La musica – conclude il trio – dovrebbe essere libertà e non motivo di insulto”.