Terremoto in Cina, scossa violenta di magnitudo 6.6: ci sono morti e feriti, la situazione
Terremoto in Cina, una forte scossa ha colpito la provincia del Sichuan ed è stata avvertita anche nella megalopoli di Chengdu
Trema la terra nel sud-ovest della Cina: un terremoto di magnitudo 6.6 ha colpito la provincia del Sichuan, secondo quanto comunicato dall’Usgs, l’istituto geosismico statunitense.
- Epicentro a 45 chilometri a sud-est di Kangding, ci sono vittime
- La testimonianza
- I precedenti
- Scossa anche in Afghanistan: morti e feriti
Epicentro a 45 chilometri a sud-est di Kangding, ci sono vittime
La scossa, rende noto l’istituto americano, si è verificata alle 12.52 ora locale (le 6.52 italiane) e ha avuto l’epicentro a 45 chilometri a sud-est di Kangding e a una profondità di 10 chilometri nella crosta terrestre.
Le vittime al momento sono sette, secondo un primo bilancio fornito dalle autorità locali e diffuso dalla televisione pubblica Cctv. La scossa è stata avvertita con forza in una vasta zona, fino alla megalopoli di Chengdu, capoluogo del Sichuan che da sola conta 21 milioni di abitanti.
La testimonianza
“Tutto tremava piuttosto forte”, è la testimonianza di un abitante di Chengdu. I terremoti sono piuttosto frequenti nel sud-ovest della Cina, specialmente nel Sichuan e nello Yunnan.
I precedenti
L’ultima scossa poderosa avvertita in quelle zone risale allo scorso giugno, quando un terremoto di magnitudo 6.1 fece tremare il suolo e uccise 4 persone. I feriti furono decine.
Sempre nel Sichuan, nel 2008, un terremoto di magnitudo 8.0 causò decine di migliaia di morti, oltre a provocare danni enormi alle infrastrutture e alle abitazioni. La contea montagnosa di Wenchuan ne uscì devastata.
Scossa anche in Afghanistan: morti e feriti
Nelle scorse ore, la terra ha tremato anche in Afghanistan: nella notte, alle 02.30 locali (mezzanotte italiana), un sisma di magnitudo 5.3, sempre secondo la segnalazione dell’Usgs, ha colpito le province di Kabul, Laghman, Kunar e Nangarhar, uccidendo 6 persone
Il viceministro delle Emergenze e le catastrofi del regime talebano, Sharafuddin Muslim ha reso noto che le vittime sono tutte state registrate nella provincia di Kunar, vicino al confine con il Pakistan.