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Tassista e cliente inseguiti da 40 persone e presi a sassate: momenti di paura a Verona, cos'è successo

"Ho temuto ci ammazzassero, ho salvato la vita del cliente, ma lui ha messo a repentaglio la mia": le parole della tassista aggredita da 40 persone

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Momenti di paura a Verona. Nella serata di venerdì 19 maggio, una tassista, dopo aver accompagnato un cliente in viale Piave, si è vista arrivare contro una quarantina di persone incappucciate che hanno scagliato sassi contro il suo taxi.

La dinamica

Come riportato dal sito del quotidiano L’Arena, la tassista avrebbe accompagnato il cliente di nazionalità straniera in viale Piave, al numero 18. 

L’episodio è accaduto alle ore 22.30 di venerdì 19 maggio. A quel punto l’uomo avrebbe spiegato alla tassista che doveva sbrigare una faccenda di pochi minuti: al suo ritorno, però, la tassista ha visto 40 uomini incappucciati che rincorrevano il cliente con fare minaccioso.

Sassi contro il taxi

Le persone incappucciate hanno così iniziato a lanciare sassi contro il taxi della donna. Fortunatamente, la tassista è riuscita a far risalire l’uomo e a scappare.

Si è dunque diretta verso la questura, dove ha raccontato cos’è era successo alla polizia. Il suo taxi è stato danneggiato dalle sassate, ma né il cliente né la donna sono rimasti feriti.

Il racconto della tassista

Sotto shock, la donna è stata soccorsa dalla Croce Verde di Verona. “Ho temuto ci ammazzassero, ho salvato la vita del cliente, ma lui ha messo a repentaglio la mia”, ha raccontato al quotidiano L’Arena.

Verona tassistaFonte foto: Tuttocittà.it

Momenti di paura in viale Piave, a Verona

A proposito di cronaca nera proveniente dal veronese, nella giornata di sabato 20 maggio cinque misure cautelari sono state eseguite dalla Squadra Mobile della Questura di Verona nei confronti di altrettanti indagati minorenni, membri di una baby gang molto attiva in zona Borgo Roma, nel capoluogo veneto.

I cinque sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina, furto aggravato, ricettazione, violenza privata, lesioni aggravate, sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti.

Altro episodio di cronaca nera risale al 16 maggio 2023 quando un cittadino algerino di 30 anni è stato denunciato per lesioni personali aggravate dopo aver aggredito un conoscente dentro una moschea di Verona. La lite è nata per il banale rifiuto della vittima alla richiesta di una piccola somma di denaro.

Secondo quanto ricostruito dalla stampa locale, l’aggressione sarebbe avvenuta alla fine dell’orario di preghiera nella moschea di via Bencivenga Biondani, di cui entrambi gli uomini sono assidui frequentatori.

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