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Figlio arrestato per il duplice omicidio dei genitori a Verona: uccisi in casa coltellate dopo una lite

Una lite, poi il duplice omicidio. Per questo è stato arrestato un 54enne a Verona dopo la morte dei genitori anziani, uccisi nel loro appartamento

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I corpi di Wilma VezzaroGiampaolo Turazza, rispettivamente di 73 e 75 anni, erano stati rinvenuti nel loro appartamento a Verona nella serata di martedì 25 aprile. Nelle ultime ore è stato arrestato il figlio Osvaldo, 54 anni, con l’accusa di duplice omicidio. Secondo le prime ricostruzioni il delitto si sarebbe consumato al culmine di una lite.

Duplice omicidio a Verona, arrestato il figlio

Come ricostruisce ‘L’arena’, il duplice omicidio si sarebbe consumato nella serata di lunedì 24 aprile dopo un tragico litigio tra Osvaldo Turazza, 54 anni, e i genitori Wilma Vezzaro e Giampaolo Turazza.

Teatro della tragedia è un condominio del quartiere Borgo Roma della città scaligera, al secondo piano della scala B.

omicidio verona arrestato figlioFonte foto: ANSA
Coppia di anziani uccisi a Verona, arrestato il figlio 54enne

Osvaldo Turazza è stato visto uscire in manette dalla palazzina dei genitori nella serata di martedì 25 aprile. Secondo una prima ricostruzione, il 54enne avrebbe ucciso il padre e la madre con un coltello da cucina e ora dovrà rispondere all’accusa di duplice omicidio.

“C’è sangue dappertutto”, hanno riferito a ‘L’arena’ gli uomini della questura. L’omicidio sarebbe stato scoperto dopo che Osvaldo si è presentato presso la guardia di finanza per un motivo ancora da chiarire.

Gli agenti della polizia insieme al magistrato di turno lo hanno seguito nell’appartamento dei genitori, e Osvaldo è stato ascoltato a lungo di fronte ai loro cadaveri.

Com’è avvenuto l’omicidio: la dinamica e il movente

Il movente che ha portato il 54enne ad uccidere i genitori è ancora da chiarire. Secondo una vicina ascoltata da ‘L’arena’ la signora Wilma, sempre molto riservata, si sarebbe fatta scappare che tra loro e il figlio c’erano dei problemi probabilmente di natura economica.

Osvaldo si recava spesso nel loro appartamento per accompagnare il padre alle visite mediche, ma spesso chiedeva loro soldi. “Una volta lo ha fatto anche con me”, racconta la vicina”.

Le tensioni sarebbero degenerate lunedì 24 aprile, quando Osvaldo ha afferrato il coltello e ha colpito a morte la coppia in preda ad un raptus.

I corpi erano distanti, uno nella camera da letto e uno nel corridoio. Addosso portavano i vestiti da giorno e non il pigiama, dunque gli inquirenti escludono che l’aggressione sia avvenuta nel sonno.

La testimonianza di una vicina

La vicina riferisce di aver sentito qualcosa ma di non essersi sorpresa, non al punto di pensare che fosse in corso un duplice omicidio: “Ogni tanto alzavano un po’ la voce – racconta – specialmente quando avevano lui in visita”.

Un’altra inquilina, che vive sotto l’appartamento teatro della tragedia, ha riferito di aver sentito qualche rumore nella serata di lunedì ma di non aver avvertito alcun suono particolare che la insospettisse.

Gli inquirenti hanno interrogato tutti gli abitanti della scala B per ricostruire la vicenda attraverso le loro testimonianze.

Non è il primo racconto sulle relazioni tossiche tra figli e genitori: nel febbraio 2023 un 50enne tossicodipendente è stato arrestato a Catania dopo anni di sevizie contro i genitori 80enni.

omicidio-genitori-verona-arrestato-figlio Fonte foto: ANSA
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