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Taiwan, 13 caccia militari cinesi invadono lo spazio aereo: cresce la tensione, cosa succede e perché

Taiwan ha denunciato la violazione del suo spazio aereo da parte della Cina: 13 caccia militari hanno invaso il Paese, cosa succede e perché

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Le tensioni geopolitiche non riguardano solo Ucraina e Russia. Taiwan ha denunciato la violazione del suo spazio aereo da parte di 13 caccia militari partiti dalla Cina. Il tutto avvenuto proprio nel giorno in cui il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, e il capo della diplomazia del Partito comunista, Yang Jiechi, si sono incontrati a Roma. Cosa sta succedendo e quali sono le possibili conseguenze.

Taiwan, 13 aerei cinesi violano lo spazio aereo: il motivo

Taiwan è uno Stato non riconosciuto dalla Cina, così come dagli altri quattro membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu: Stati Uniti, Russia, Regno Unito e Francia.

Rappresenta uno snodo strategico dal punto di vista geografico, e quindi commerciale, trovandosi a metà strada tra il Mar Cinese meridionale e quello orientale: da qui transita il 40% del commercio mondiale, come sottolineato da Asianews.

Le tensioni stanno crescendo e, come ultimo atto, la Cina ha invaso lo spazio aereo dell’isola con 13 caccia militari.

Il tutto proprio mentre, a Roma, si incontravano il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, e il capo della diplomazia del Partito comunista, Yang Jiechi.

taiwanFonte foto: ANSA
Alcuni caccia cinesi durante l’invasione dello spazio aereo di Taiwan

L’obiettivo della Cina è la riunificazione: prendere Taiwan con la forza, se necessario.

La Cina ha spiegato che queste operazioni hanno lo scopo di riaffermare la sovranità della Repubblica popolare sull’isola autogovernata, considerata da Pechino “una provincia secessionista“.

Taiwan, nuova invasione cinese dopo quella dell’11 marzo

A denunciare la violazione è stato il ministero della Difesa di Taipei su Twitter, precisando la presenza di 5 caccia J-16, un aereo da guerra elettronica Y-8 e altri aerei.

Taiwan ha risposto attivando i propri meccanismi di difesa aerea ed lanciando avvertimenti radio.

Lo scorso 11 marzo gli aerei cinesi avvistati nei cieli di Taiwan erano stati 3.

Lo scorso gennaio il Parlamento di Taiwan ha approvato un bilancio extra per la difesa: 8,55 miliardi di dollari, da spendere per acquistare missili e navi con cui contrastare le iniziative cinesi.

La proposta è stata votata da tutti i 113 deputati. L’obiettivo per il 2022 è quello di passare da 207 a 497 unità missilistiche, con 30 nuovi centri che si occupino della realizzazione delle testate entro giugno.

Taiwan e gli alleati: la Cina contro gli Stati Uniti

Inoltre, Taiwan ha iniziato a collaborare con Paesi stranieri come Singapore e gli Stati Uniti, con i quali aveva avviato forme di cooperazione militare già a partire dal 2021.

L’esercito Usa, in questi mesi, ha addestrato le truppe taiwanesi per preparale a una possibile offensiva militare da parte della Cina.

Questa collaborazione è stata criticata dalla Cina, che ha ripetutamente accusato gli Stati Uniti di strumentalizzare politicamente Taiwan per cercare vantaggi geopolitici nell’Indo-Pacifico.

Più volte, a Biden è stato intimato di cessare gli scambi militari.

taiwan Fonte foto: ANSA
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