Spelacchio torna a Roma anche senza la Raggi: polemiche sul costo
L'ex sindaca di Roma Virginia Raggi ha lasciato in eredità al Comune l'installazione del prossimo 'Spelacchio': dovranno pagarlo i cittadini
Virginia Raggi non festeggerà il prossimo Natale da sindaca di Roma. A resistere, invece, sarà l’ormai celebre albero delle feste nella Capitale: ‘Spelacchio‘. Secondo quanto riferito da ‘Repubblica’, infatti, l’ex sindaca non avrebbe avviato alcuna procedura per la sponsorizzazione del prossimo albero prima di lasciare l’incarico. A pagarlo, dunque, saranno i cittadini con le loro tasse. E tutto questo ha scatenato non poche polemiche.
Spelacchio torna a Roma anche senza la Raggi: polemiche sul costo
Quando Roberto Gualtieri è diventato il nuovo sindaco di Roma si è ritrovato a pagare il prossimo albero di Natale: 169.336 euro per l’abete che illuminerà piazza Venezia dal prossimo 8 dicembre. Negli anni scorsi si sono succeduti:
- il primo ‘Spelacchio’ nel 2017;
- il biennio Netflix (2018-2019);
- il trasloco in piazza del Popolo senza sponsor nel 2020.
Repubblica ha spiegato che la nuova amministrazione ha contattato Rattiflora, azienda vivaistica di Casnate con Bernate, nel Comasco: la stessa che ha fornito gli ultimi alberi approdati a Roma. Il prossimo esemplare sarà un ‘abies nordmanniana’ alto almeno 22 metri. Il prezzo – poco meno di 170 mila euro – comprende il trasporto, l’installazione, gli addobbi e la rimozione dell’abete dopo l’Epifania.