Sea Watch, pm avanza proposta per le indagini su Carola Rackete
I legali della capitana sono già al lavoro per opporsi alla decisione del pm di Agrigento
Nel giorno in cui nell’Aula del Senato viene discussa la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti, dal pm di Agrigento è arrivata la richiesta al gip di una proroga di 6 mesi per le indagini su Carola Rackete. La capitana della Sea Watch 3, come ricorda Ansa, è indagata per tre ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale, commesse fra il 12 e il 29 giugno.
I difensori di Carola Rackete, gli avvocati Leonardo Marino e Alessandro Gamberini, secondo quanto emerge avranno ora cinque giorni dalla notifica del provvedimento per presentare memorie e opporsi alla prosecuzione delle indagini.
A decidere sarà il gip Alessandro Vella, lo stesso che non convalidò l’arresto della Rackete e la cui decisione nelle settimane scorse è stata ritenuta corretta dalla Cassazione che ha respinto il ricorso della Procura.
L’inchiesta è legata all’arresto dell’allora comandante della Ong e sulla violazione dei primi alt imposti dalla Guardia di finanza che le vietò di avvicinarsi alle acque territoriali. La trentunenne è indagata anche per danneggiamento e tre ipotesi di resistenza o violenza a nave da guerra.