Russiagate, il Copasir potrebbe riaprire il dossier sul governo Conte II: gli episodi sotto inchiesta
Quanto è costata all'Italia la "missione umanitaria" della Russia durante la pandemia e dove e quando si è tenuta la "cena segreta" di Roma
Due episodi riaccendono lo scontro tra Italia Viva e Movimento Cinque Stelle, quindi tra i rispettivi leader, Matteo Renzi e Giuseppe Conte. Entrambi gli episodi riguardano il rapporto degli ex governi dell’Italia con la Russia. Ecco cos’è successo e perché il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) ha riaperto l’inchiesta sul governo Conte II.
A seguito di alcune ricostruzioni stampa, si è tornato ad accendere un riflettore sulla missione dei russi durante i primi mesi della pandemia. Inoltre è finito al centro dell’attenzione dei media e delle autorità la “cena segreta” tra Gennaro Vecchione e Bill Barr. Il primo era il capo dei servizi italiani, il secondo il segretario americano alla Giustizia. Luogo e data: Roma, agosto 2019.
Cosa sappiamo sulla “cena segreta” tra Vecchione e Barr: dove si è tenuta, quando
Della missione ne ha parlato La Repubblica: lo scopo era comprendere se lo scandalo delle presunte interferenze della Russia nelle elezioni per la scelta del presidente degli Stati Uniti, nel 2016, non fosse stato messo a punto proprio in Italia, mentre il presidente del Consiglio era Matteo Renzi.
Servizi segreti italiani e alcuni agenti ostili dell’Fbi, questa la teoria, avrebbero potuto lavorare insieme contro Donald Trump e a favore di Hillary Clinton. L’incontro tra il segretario americano alla Giustizia e il capo dei servizi segreti italiani sarebbe iniziato al Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) e continuato appunto nel corso della cena segreta, in un ristorante di Roma.
Perché Renzi e Conte litigano sull’incontro tra il capo dei servizi segreti italiani e l’allora segretario Usa
Giuseppe Conte, che in ottobre sarebbe stato ascoltato sul punto dal Copasir, non avrebbe menzionato il faccia a faccia. Conte non ha negato la cena, tuttavia ha detto di non esserne stato a conoscenza: “Immagino sia stata motivata da cortesia istituzionale”, ha sottolineato riferendosi al fatto che si sia tenuta in un noto ristorante romano.
All’epoca era in corso la crisi del governo gialloverde e si potrebbe intravedere un collegamento tra il presunto meeting e l’endorsement di Trump a Giuseppe Conte (il celebre tweet con il refuso, quello che alludeva a “Giuseppi Conte”).
Per Renzi c’è comunque abbastanza per lanciare un affondo, quindi per chiedere che Conte e Vecchione siano ascoltati dal Copasir. I Cinque Stelle del Comitato però vogliono ascoltare il leader di Italia Viva, che non sarebbe estraneo alla vicenda.
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi.
Le mail sulla “missione umanitaria” della Russia durante la pandemia: quando è costata all’Italia
Il secondo episodio tornato all’attenzione di media, cittadini e autorità risale ai primi mesi della pandemia, quando il governo era il Conte II. Alcune mail dell’ambasciata russa, inviate all’Italia e pubblicate dal Corriere della Sera, alludevano a “mezzi speciali per la disinfestazione di strutture e centri abitati nelle località infette”, quindi alla bonifica delle strutture pubbliche.
Inoltre la “missione umanitaria” sarebbe stata pagata da Roma: carburante, aerei, vitto e alloggio. La spesa finale sarebbe stata di 3 milioni di euro.