Regioni: 4 verso la zona rossa, 2 in bilico. Novità sui parametri

Come cambia la mappa del rischio in Italia: 4 Regioni verso il rosso, 2 in bilico. Novità sui 21 parametri dell'Istituto Superiore di Sanità

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 19-11-2020 21:22

Sono almeno 4 le Regioni che potrebbero “cambiare colore” nei prossimi giorni e passare da una fascia di rischio più bassa a una più alta, ovvero la zona rossa. Intanto, continua il dibattito anche sui 21 parametri scelti dall’Istituto Superiore di Sanità come guida per il passaggio da una fascia di rischio all’altra.

Dpcm, cosa cambia per i 21 parametri

I 21 parametri – che servono ad attribuire alle Regioni la collocazione nella zona gialla, arancione o rossa – non cambieranno fino alla scadenza del Dpcm attualmente in vigore. Quindi il prossimo 3 dicembre. Lo ha detto, come riporta Ansa, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia: “C’è stata una condivisione unitaria del percorso”.

Tuttavia, dal 20 novembre fino a fine mese ci sarà un tavolo tecnico tra il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, i tecnici dell’istituto, quelli del ministero della Salute e delle Regioni per valutare le “ulteriori ponderazioni e proposte delle Regioni” in merito.

Quattro Regioni verso la zona rossa: quali sono

Il monitoraggio potrebbe determinare il passaggio alla zona rossa di almeno altre 4 Regioni: si tratta di Puglia, Basilicata, Sicilia e Abruzzo, che di fatto già lo è per decisione del presidente Marsilio. Emilia Romagna e Liguria sarebbero ancora in bilico. Ne dà notizia l’Ansa.

Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, si è espresso così: “Non escludo che possano esserci altre regioni rosse”.

In Piemonte e Lombardia, invece, già si registrano valori da zona arancione che, se confermati con il monitoraggio del 27 novembre, potrebbero portarle fuori dalle restrizioni più dure.

Secondo il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, l’intenzione del ministro della Salute è di confermare le zone arancioni in tutta Italia: “Ho sentito il ministro Speranza – ha detto all’Ansa – che mi ha anticipato la decisione di rinnovare la propria ordinanza per tutte le zone arancioni in Italia, fissando per la prossima settimana un primo confronto tecnico per una nuova valutazione del rischio-Regione”.