Faenza, ombre sull'omicidio di Ilenia: i due moventi ipotizzati
Gli inquirenti ipotizzano che Ilenia Fabbri, uccisa nella sua casa di Faenza, sia morta per denaro o per gelosia
Nella mattina del 6 febbraio un uomo di cui ancora non è nota l’identità entrava nella casa di Ilenia Fabbri per ucciderla. La figlia 20enne aveva lasciato poco prima l’appartamento, a Faenza, per recarsi a Milano insieme al padre, Claudio Nanni, per acquistare un’auto. “Sono qui, scendi”, scriveva l’ex marito di Ilenia alla figlia. E solo pochi attimi dopo la donna giaceva a terra, sgozzata, vittima di un crudele omicidio. Il tempismo perfetto dell’assassino non sarebbe una coincidenza, secondo quanto hanno dichiarato fonti della Procura di Ravenna, che indaga sulla vicenda, al Corriere della Sera.
Omicidio di Faenza: Ilenia uccisa per motivi economici
“Pensiamo che sia stato tutto pianificato da lui, che avrebbe usato Arianna e il viaggio a Milano come alibi del delitto”, hanno spiegato gli investigatori, che ipotizzano un movente di natura economica, in seguito alla causa della separazione. Le indagini proseguono ipotizzando che l’ex marito sia stato il mandante dell’omicidio di Faenza. L’unica cosa certa è che l’assassino è ancora in libertà.
Ilenia Fabbri si era rivolta al giudice per battere cassa per tutti gli anni passati a lavorare senza retribuzione nelle imprese del marito: 100 mila euro. La prima udienza si sarebbe dovuta tenere il prossimo 26 febbraio. “Se non la smette le mando qualcuno a casa”, avrebbe dichiarato Nanni, secondo quanto riporta il Corriere della Sera.
Omicidio di Faenza: Ilenia uccisa perché voleva sposarsi
La donna si sarebbe dovuta sposare con il nuovo compagno Stefano Tabanelli, e i soldi sarebbero serviti ad accelerare le pratiche per il divorzio e celebrare il matrimonio. “Non si può escludere” un movente passionale, rimanendo nelle ipotesi di accusa a Nanni, che ha finora negato qualsiasi responsabilità nel delitto della ex moglie. “Io non c’entro nulla”, avrebbe più volte ripetuto agli inquirenti.
“Ilenia e io portavamo già le fedi al dito, nelle quali dovevamo far incidere la nostra data”, ha raccontato Tabanelli al Corriere della Sera. “Pensavamo di definire le cose questa estate”, dopo aver ricevuto le carte dell’avvocato. “Aspettavamo la tanto attesa data del divorzio di Ilenia e a quel punto avremmo programmato il nostro matrimonio”, ha spiegato il 55enne. “Scusi, ma adesso non me la sento più di parlare”.