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Oleksandr Kamyshin è il nemico numero 2 di Putin: perché è una minaccia per la Russia

Oleksandr Kamyshin è il capo delle ferrovie ucraine, ed è uno degli obiettivi dell'esercito russo. Perché il suo ruolo è così cruciale

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non solo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: nel mirino di Putin c’è un altro personaggio che sta dando del filo da torcere alla Russia. Si tratta di Oleksandr Kamyshin, presidente della rete ferroviaria ucraina, grazie alla quale milioni di cittadini ucraini si stanno salvando dai bombardamenti russi.

Chi è Oleksandr Kamyshin, capo delle ferrovie ucraine

Oleksandr Kamyshin ha 37 anni, ed è il capo delle ferrovie ucraine. Prima di riformare il sistema ferroviario del Paese e dirigere parte delle operazioni militari dal punto di vista della logistica, era un finanziere. Non vede moglie e figli da quando è iniziata l’invasione della Russia, e si sposta di continuo per sfuggire ai possibili attacchi dei russi.

Il capo delle ferrovie rappresenta un’ancora di salvezza grazie agli efficaci collegamenti garantiti dalle ferrovie ucraine; non solo per il trasporto delle persone – Kamyshin ha stimato che finora sono 2,5 milioni gli ucraini salvati grazie ai treni – ma anche per il rifornimento di cibo, armi, aiuti.

Perché il capo delle ferrovie ucraine è un problema per i russi

Fergal Keane, inviato della Bbc, ha raccontato gli sforzi di Kamyshin per garantire il successo della resistenza ucraina, ma anche il suo timore di essere ucciso. Il capo delle ferrovie, proprio per via del suo ruolo cruciale nella guerra, rappresenta un obiettivo sensibile per le truppe russe.

All’inviato della Bbc, ha confidato: “Dobbiamo essere più veloci di quelle persone che cercano di rintracciarci”. Non solo: il suo lavoro impone il costante aggiornamento degli orari dei treni, a causa delle conseguenze dei bombardamenti.

Sui 231mila dipendenti delle ferrovie, 33 ne sono stati uccisi dall’inizio della guerra. “Hanno colpito la nostra pista ogni giorno – ha detto Kamyshin – hanno colpito le stazioni. La nostra gente rischia la vita. Vengono bombardati. Continuano a salvare le persone”.

kievFonte foto: ANSA
Un edificio sventrato a Kiev

L’appello di Oleksandr Kamyshin sulla no fly zone

Costantemente chino su una mappa del Paese, Kamyshin è circondato da consiglieri e guardie del corpo. Il telefono squilla di continuo, e dall’altra parte ci sono diversi interlocutori, tra cui il ministro delle infrastrutture polacco, a cui ha chiesto di garantire il commercio tra Polonia e Ucraina.

Kamyshin è sicuro che a vincere la guerra sarà l’Ucraina. E rinnova l’appello alla Nato di imporre la no fly zone, una prospettiva al momento non realizzabile a meno di non entrare apertamente in guerra con la Russia.

“Continueremo a riparare i binari una volta che il fuoco cesserà – ha detto il capo delle ferrovie all’inviato della Bbc – manterremo i treni in funzione il più a lungo possibile. Non ci sono altre opzioni per noi”.

Ucraina e Russia, dov'è il fronte caldo della guerra e quali sono le aree colpite dagli attacchi russi Fonte foto: Hennadii Minchenko/ Ukrinform/Future Publishing via Getty Images
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