Mix di vaccini, frecciata di Crisanti agli altri virologi
Andrea Crisanti, docente di Microbiologia all'Università di Padova, ha detto la sua sul mix dei vaccini, puntando il dito sugli altri virologi
Lo stop di AstraZeneca agli under 60 ha costretto il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, a rivedere il piano vaccinale. Chi non ha almeno 60 anni, e ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca, riceverà o Pfizer o Moderna al momento del richiamo. Ma secondo Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova, la decisione potrebbe essere rischiosa.
Mix di vaccini, frecciata di Crisanti agli altri virologi
“Quello che penso io” sul mix di vaccini anti-Covid fra prima e seconda dose, “non conta niente, ma nemmeno quel che pensano altri esperti, Cts compreso. Senza dati qualsiasi convinzione può essere avventata. Senza dati non si può pronunciare nessuna affermazione con sicurezza“. Queste le parole di Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova, ai microfoni dell’Adnkronos.
Secondo l’esperto, “rimane ferma come riferimento la posizione dell’Agenzia europea del farmaco Ema, che in un comunicato ribadisce di nuovo che AstraZeneca è sicuro ed efficace. Conclusione che peraltro condivido“.
Mix di vaccini, Crisanti contro il Cts: “Ha combinato un pasticcio”
La linea suggerita dal Cts, sul richiamo con vaccino a mRna dopo prima dose con AstraZeneca in questa fascia d’età, è stata sottolineata da Roberto Speranza, ministro della Salute, ricevendo il parere favorevole della Commissione tecnico scientifica dell’Aifa, allegato alla circolare emanata dal ministero della Salute al riguardo.
Per Crisanti in origine “il pasticcio lo ha combinato il Cts perché, secondo quanto è stato reso noto, ha detto di non rilevare obiezioni nel ricorso ai vaccini a vettore virale in open day destinati a persone dai 18 anni in su. Ma prima aveva parlato di uso preferenziale di AstraZeneca negli over 60. Per me questo ha un solo significato: nel limite delle possibilità. E le possibilità di usare altri vaccini c’erano”.