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Marina Brambilla rettrice dell'Università degli Studi di Milano: è la prima donna in 100 anni di storia

Dopo più di 100 anni dalla sua fondazione, per la prima volta l’Università degli Studi di Milano avrà una donna come rettrice, Marina Brambilla

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A oltre 100 anni dalla sua fondazione, l’Università degli Studi di Milano si prepara a una svolta storica: Marina Marzia Brambilla è stata difatti eletta rettrice dell’ateneo, diventando la prima donna al vertice dell’università pubblica milanese fondata nel 1923.

Marina Brambilla, prima rettrice donna dell’Università degli Studi di Milano

Marina Marzia Brambilla, prorettrice delegata ai Servizi per la Didattica e agli studenti, è stata eletta rettrice dell’Università degli studi di Milano. Si tratta della prima donna a capo dell’ateneo fondato nel capoluogo lombardo nel 1923.

Come riportato dalla stessa Statale in un comunicato, la Brambilla è stata “eletta al ballottaggio con 1652 preferenze (65% del totale), contro le 645 (25% del totale) ottenute dall’altro candidato, Luca Solari. 265 (10% del totale) le schede bianche”.

Marina Brambilla rettrice dell'Università degli Studi di Milano: è la prima donna in 100 anni di storiaFonte foto: ANSA
Marina Brambilla, prima rettrice donna dell’Università degli Studi di Milano, festeggia la sua elezione

La 50enne Marina Brambilla, eletta proprio nell’anno nel quale si concluderanno i festeggiamenti per il centenario dell’Università (iniziati nell’aprile dello scorso anno) ha così commentato il risultato delle votazioni: “Ci sono voluti cento anni, ma ce l’abbiamo fatta”.

Le parole della nuova rettrice Brambilla

Il primo pensiero della neo rettrice dell’Università degli Studi di Milano è stato per le sue colleghe, per “le studentesse, le ricercatrici, le professoresse e tutte le donne” che hanno avviato il percorso che è oggi giunto a questa prima, storica elezione.

“Saranno sei anni complessi, caratterizzati da transizione ambientale e digitale, con importanti impegni verso il territorio, il Paese e Campus Mind” ha detto Marina Brambilla, come riportato dal Corriere della Sera.

“Gli atenei devono restare luoghi di confronto e di libertà, passione e discussione – ha poi aggiunto la rettrice – Ci sono stati già stati alcuni incontri di approfondimento sulla situazione del conflitto israelo-palestinese e ce ne saranno altri. Ovviamente tutto si deve mantenere nell’ambito di una discussione che non sfoci nella violenza”.

Chi è Marina Brambilla

La 50enne Brambilla è dal 2018 Prorettrice per i servizi per la didattica e i servizi. Presiede il Centro Linguistico di Ateneo – SLAM e l’Osservatorio per il diritto allo studio, che ha contribuito a creare. È referente della rete PNRR Orientamento e delegata del Comitato dei Rettori delle Università Lombarde (CRUL) per l’orientamento e rappresenta l’Ateneo presso i consorzi CISIA e Almalaurea.

Dal 2012 al 2014 è stata delegata del rettore per l’Erasmus e, dal 2014 al 2018, per Orientamento e Placement. Tra i punti cardine del programma che le hanno permesso di diventare rettrice, c’è anche la crescita culturale e di prestigio del Campus Mind e della Città Studi.

La brambilla intende inoltre “valorizzare la ricerca scientifica, creare nuove infrastrutture, consolidare i poli di medicina con il territorio, rafforzare i rapporti con il sistema sanitario nazionale e i poli di ricerca scientifici, porre attenzione alla componente studentesca sia sotto il profilo dell’offerta formativa che dei servizi, sviluppare il welfare inteso non solo come benessere della persona ma anche come crescita formativa, valoriale ed economica”. Un programma molto ambizioso, che si spera possa portare i suoi frutti.

marina-brambilla Fonte foto: ANSA
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