Laurea in fisica a 11 anni: i record del bimbo prodigio Laurent Simons
Il giovanissimo universitario ha iniziato a studiare per un master in biotecnologie: il suo sogno è allungare la vita dei suoi nonni con la medicina
Si chiama Laurent Simons e ha 11 anni. Ama i go kart, il suo cane e le serie Netflix, come molti ragazzini della sua età. A differenza dei suoi coetanei, però, non ha appena terminato le scuole elementari. L’ultimo esame che ha fatto gli ha permesso di laurearsi in fisica all’Università di Anversa, in Belgio. E ora sta studiando già gli insegnamenti del master, portandosi avanti in particolare con il programma di biotecnologia e matematica. Ne dà notizia Il Messaggero.
Laureato in fisica a 11 anni, a 9 ha finito gli esami di ingegneria elettrica
L’enfant prodige è già finito sulla stampa internazionale grazie al suo straordinario quoziente intellettivo, che segna 145 punti, il massimo rilevabile. A soli 6 anni studiava alle medie, a 8 anni aveva terminato le superiori.
Il giovanissimo universitario si era iscritto all’Università di Eindhoven, finendo tutti gli esami di ingegneria elettrica a soli 9 anni. Il rettorato aveva però deciso di non conferirgli la laurea perché troppo giovane e perché sarebbe emersa un’accusa di plagio per una ricerca.
Laureato in fisica a 11 anni: il sogno nel cassetto dell’enfant prodige
L’Università di Anversa ha invece accolto il piccolo genio, che probabilmente continuerà i suoi studi lì, spostandosi verso il campo della medicina. Anche se non è escluso per lui un percorso negli Stati Uniti.
Da grande vorrebbe “costruire organi artificiali per far vivere le persone più a lungo e curare le malattie”. Vorrebbe infatti che i suoi nonni “vivano a lungo”.
Laureato in fisica a 11 anni: i dubbi dovuti alla sua giovane età
“È uno di quei ragazzi che si definiscono ad alto potenziale”, ha spiegato la dottoressa Bernadette De Bakker al settimanale Le Vif. “Non possiamo che sperare che partecipi lui stesso al progresso della scienza e che lavori nella ricerca”.
E a chi si preoccupa per la sua infanzia e per il diritto di giocare e crescere come gli altri bambini, lo stesso Laurent Simons risponde di non essere invidioso dei suoi amici, a cui anzi consiglia sempre di sbrigarsi. “Glielo dico sempre: prima finite la scuola e meglio è”.
Fonte foto: ANSA