Killer di Giovanbattista Cutolo condannato a 20 anni a Napoli: accolta richiesta del pm per la morte di GioGiò
Killer di Giovanbattista Cutolo condannato a 20 anni a Napoli: accolta richiesta del pm per la morte di GioGiò, musicista 24enne ucciso in una rissa
A Napoli il 17enne accusato dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo è stato condannato a 20 anni di carcere. L’omicidio di Cutolo, noto come GioGiò, 24 anni, era avvenuto lo scorso 31 agosto a Napoli. La condanna per il killer è stata decisa oggi, martedì 19 marzo, dal giudice del Tribunale dei Minorenni di Napoli accogliendo la richiesta formulata dal pm.
- Condannato a 20 anni il killer di Giovanbattista Cutolo, il musicista noto come GioGiò
- Le parole della madre di GioGiò al processo
- L'omicidio a Napoli di GioGiò, il musicista Giovanbattista Cutolo
Condannato a 20 anni il killer di Giovanbattista Cutolo, il musicista noto come GioGiò
Si è concluso con una condanna a 20 anni di carcere il processo al 17enne accusato dell’omicidio di GioGiò, il musicista 24enne Giovanbattista Cutolo ucciso lo scorso 31 agosto a Napoli.
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale dei Minorenni di Napoli, Umberto Lucarelli, ha quindi accolto la richiesta di pena per il killer formulata dal pubblico ministero Francesco Regine.
I funerali di GioGiò, il musicista 24enne ucciso a Napoli lo scorso 31 agosto
Si tratta del massimo della pena per un minorenne, che all’epoca dei fatti disse di aver sparato per difendersi.
Le parole della madre di GioGiò al processo
Al processo per l’omicidio di GioGiò era presente la madre, Daniela Di Maggio, con l’avvocato Claudio Botti. La mamma del musicista Giovanbattista Cutolo, prima della sentenza, aveva detto: “Se l’assassino di Giogiò non prende 20 anni sarà rivoluzione, perché altrimenti diciamo ai malviventi che possono uccidere e diciamo al male di prendere piede”.
Alla vista del killer Di Maggio ha detto di aver provato disperazione: “Quel ragazzo non sapeva articolare un pensiero in italiano, mio figlio era un ragazzo che ti incantava quando parlava“.
Ripercorre la carriera criminale del ragazzo, fatta di truffe, tentati omicidi, rapine, e ora “assassino di Giovanbattista Cutolo. Neanche vent’anni gli vuoi dare?”. In aula le immagini dell’assassino, che insegue GioGiò, gli spara tre colpi mortali.
“Aveva il gusto di uccidere, non mi ha chiesto scusa. Io non perdono“, ha concluso la donna, “abbiamo scritto una pagina di storia, un segnale potente per la società”.
Fuori dal tribunale alcuni momenti di tensione tra i parenti delle due famiglie, con gesti minacciosi da parte dei conoscenti del minorenne.
L’omicidio a Napoli di GioGiò, il musicista Giovanbattista Cutolo
Musicista di 24 anni noto come GioGiò, Giovanbattista Cutolo era stato ucciso intorno alle 5 di mattina lo scorso 21 agosto durante una rissa a Napoli, in piazza Municipio.
La lite era scoppiata per un motorino parcheggiato male dal killer, allora 16enne, che avrebbe prima avuto una discussione con la fidanzata di GioGiò e poi con lo stesso musicista, all’epoca cameriere e da circa dieci anni cornista dell’Orchestra Scarlatti Camera Young.
Subito dopo il minorenne avrebbe estratto la pistola e sparato tre colpi a Cutolo, uccidendolo.
Il 17enne aveva poi confessato l’omicidio del musicista, cercando però di giustificarsi: “Non volevo ucciderlo e non credevo che fosse morto”, aveva detto, “si era allontanato, giuro che non credevo di averlo ucciso. La pistola? Ai Quartieri Spagnoli le pistole vanno e vengono come l’acqua fresca, ma non era mia, me l’hanno passata”.