Iraq, la decisione della Difesa sul ritiro dei militari italiani
Secondo La Stampa, i soldati italiani hanno lasciato, nel corso della notte, la base americana a Baghdad, da due giorni sotto il tiro dei mortai
I soldati italiani hanno lasciato, nel corso della notte, la base americana a Baghdad, da due giorni sotto il tiro dei mortai. Ne dà notizia La Stampa, secondo cui il trasferimento dal compound “Union 3” ha riguardato tutti gli uomini italiani, una cinquantina di carabinieri, impiegati nell’operazione di addestramento delle forze di sicurezza irachene.
La decisione è stata presa dallo Stato maggiore della Difesa in accordo con i vertici della Nato. Come riportato dalla Stampa, i soldati che partecipano alla “Nato Mission Iraq” non sono stati fatti rientrare in Italia ma sono stati trasferiti in “un un’altra zona, sicura e non lontana”.
Anche la Germania ritirerà alcune delle sue truppe schierate in Iraq per formare la coalizione anti Isis. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Berlino, dopo la richiesta del Parlamento iracheno formulata in relazione all’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani.