Incendio ad Angera, distrutti 9 ettari di bosco e 50 persone evacuate. Operazioni di spegnimento complicate
Un vasto incendio ha mandato in fumo il bosco della collina San Quirico, tra Angera e Ranco. Necessaria l'evacuazione di diverse case
Nove ettari di bosco andato in fumo e cinquanta persone evacuate. È il bilancio, ancora provvisorio, dell’incendio che nel tardo pomeriggio di venerdì 15 aprile è divampato ad Angera, sul Lago Maggiore. Le operazioni di spegnimento, nella mattinata di sabato, sono ancora in corso e da diverse ore sono in azione i canadair per cercare di domare le fiamme. Nella notte diverse squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per contenere il rogo, che si è esteso sulle colline in località San Quirico.
- Incendio ad Angera, case minacciate dalle fiamme
- Incendio ad Angera, l'intervento dei canadair
- Presto per contare i danni provocati dall'incendio ad Angera
Incendio ad Angera, case minacciate dalle fiamme
“La situazione è preoccupante, le fiamme hanno ripreso in più focolai”, ha detto il sindaco di Angera, Alessandro Paladini Molgora, citato dal Corriere della Sera.
Le fiamme sono partite intorno alle 18 di venerdì 15 aprile nei pressi della collina di San Quirico, al confine tra i comuni di Angera e Ranco. Favorito dalla vegetazione estremamente secca, il rogo ha rapidamente risalito la collina fino a minacciare diverse case.
Durante la notte, in via precauzionale, i vigili del fuoco e la Protezione civile hanno optato per l’evacuazione di una cinquantina di persone. Al momento, secondo quanto riportato dal sito di informazione locale Varese News, non ci sono feriti o intossicati. Le evacuazioni sono scattate in via Valcastellana, via Per Ranco e in località Caravalle.
Incendio ad Angera, l’intervento dei canadair
Oltre ai vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti gli specialisti del nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) che hanno monitorato i roghi durante tutta la notte per facilitare le operazioni di spegnimento. La situazione, nella mattinata di sabato, è migliorata grazie ai lanci effettuati da alcuni canadair, ma l’attenzione è ancora altissima.
La collina, infatti, continua a bruciare e il rischio che l’incendio riparta dai focolai apparentemente spenti è elevato. Il rogo, durante la notte, era ben visibile anche dalla sponda piemontese del Lago Maggiore.
L’ubicazione del comune di Angera, sul Lago Maggiore
Presto per contare i danni provocati dall’incendio ad Angera
In zona si trova anche una chiesa, che secondo le prime informazioni sarebbe stata risparmiata dalle fiamme.
L’edificio si trova sulla cima della collina San Quirico ed è un luogo molto frequentato dalle persone del posto. È ancora presto per fare una conta dei danni e per accertare l’origine delle fiamme.
Ovviamente l’ipotesi del dolo è tra quelle che verranno prese in considerazione. Durante tutta la mattinata i canadair hanno sorvolato i comuni di Angera e Ranco.