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Identificato il turista che ha inciso il nome sul Colosseo, sarebbe un personal trainer che vive a Bristol

Si tratterebbe di un personal trainer bulgaro che vive a Bristol, in Inghilterra, insieme alla fidanzata Hailey. La conferma dei carabinieri

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I carabinieri del comando di Roma Piazza Venezia hanno identificato il turista accusato di aver compiuto un atto vandalico nel Colosseo. I militari sono risaliti a un uomo e una donna residenti in Inghilterra. Sarebbero stati loro a incidere i propri nomi su uno dei muri del Colosseo, a Roma. Una scena immortalata da un video che ha immediatamente fatto il giro del web.

Denuncia partita dall’Ente Parco Colosseo

Come riporta l’agenzia Ansa, gli accertamenti sono partiti dopo la denuncia presentata dall’Ente Parco Colosseo. Il sito della Repubblica, che cita un articolo del Daily Mail, riporta i nomi dei due presunti responsabili dell’atto vandalico.

Si tratterebbe, il condizionale è d’obbligo perché i carabinieri non hanno confermato i nomi ma si sono limitati a dare la notizia dell’identificazione, di Ivan Dimitrov e della fidanzata Hayley Bracey.

Si tratterebbe di un personal trainer bulgaro

I due, secondo il tabloid inglese, vivrebbero nella periferia di Bristol. Dimitrov, di origine bulgara anche se nato a Roma, è un 27enne personal trainer che lavora in una palestra della città inglese. La fidanzata, Hailey Bracey, è un’inglese di 33 anni titolare di un’azienda che si occupa di alimentazione sportiva.

Sempre secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento i due non si troverebbero a Bristol perché impegnati in un viaggio itinerante in Europa. Viaggio che, se l’identità della coppia sarà confermata, ha evidentemente fatto tappa anche a Roma.

La madre della ragazza, raggiunta dal tabloid, ha detto che sua figlia “non può aver fatto una cosa del genere”.

Il video su YouTube e l’indignazione del ministro

Venerdì 23 giugno l’uomo è stato ripreso da un altro turista mentre incideva la scritta “Ivan + Haley 23” su un muro del Colosseo risalente a un restauro dei primi della metà del diciannovesimo secolo.

Il video è finito su YouTube e ha scatenato un’ondata di indignazione, tanto da arrivare fino alle pagine del New York Times. Il responsabile rischia fino a cinque anni di prigione e una multa fino a 15mila euro. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, aveva condannato con fermezza l’accaduto.

“Reputo gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà, che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo, il Colosseo, per incidere il nome della sua fidanzata. Spero che chi ha compiuto questo gesto venga individuato e sanzionato secondo le nostre leggi”, ha scritto il ministro su Twitter.

Identificato il turista che ha inciso il nome sul Colosseo Fonte foto: ANSA
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