Renzi e scissione PD: annuncio in arrivo. Chi lo seguirà
L'ex premier dovrebbe annunciare martedì 17 settembre, in un'intervista, la decisione di lasciare il Pd
Emergono nuovi dettagli sulla probabile scissione in casa Pd guidata da Matteo Renzi, considerata ormai imminente.
Secondo “Open”, l’ex premier nella serata di ieri ha telefonato a Giuseppe Conte per annunciare la nascita di nuovi gruppi parlamentari che appoggeranno il suo governo. Renzi ha chiamato anche i presidenti delle due Camere, preavvisandoli dell’arrivo di comunicazioni formali: 20 deputati e 10 senatori lasceranno il gruppo del PD a Montecitorio e Palazzo Madama.
Stando a “Open”, tra chi seguirà Renzi ci saranno sicuramente ci saranno le ministre Teresa Bellanova (che sarà capodelegazione dei renziani al governo) e Elena Bonetti. Nella prima fase il coordinatore sarà Ettore Rosato, mentre il ruolo di portavoce sarà ricoperto da Luigi Marattin. Ci saranno Bonifazi e la Boschi, ma anche Lucia Annibali. Sarebbero possibili anche apporti esterni, come quello del senatore socialista (e fiorentino) Nencini. Non ci saranno, invece, Luca Lotti e il neo ministro della difesa Lorenzo Guerini.
L’annuncio della divisione dei dem arriverà nel corso di un’intervista che sarà pubblicata sull’edizione di oggi, martedì 17 settembre, di “Repubblica”. Il nome del nuovo soggetto non dovrebbe essere Italia del sì, come ipotizzato in precedenza.
Secondo “Dagospia”, uno dei principali registi dell’operazione scissione di Matteo Renzi sarebbe l’agente Lucio Presta. Inoltre, la medesima fonte riporta che al progetto potrebbe unirsi anche Flavio Briatore, che recentemente ha annunciato la nascita del Movimento del Fare.
Matteo Renzi e scissione PD: appelli e reazioni
La nuova sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico in quota Partito Democratico, Alessia Morani, ha dichiarato ai cronisti dell'”Ansa” al termine della cerimonia di giuramento: “Faccio un appello all’unità perché una scissione oggi sarebbe incomprensibile. Spero che ci ripensino”.
Più sibillino il commento del compagno di partito e collega alle Infrastrutture Salvatore Margiotta: “Ora inizia per noi tutti l’impegno, non voglio commentare cose che non so nemmeno se esistano”. Ma a confermare la scissione dei democratici, ci sarebbero anche le dimissioni dalla dirigenza del Pd di Roberto Giachetti, da sempre contrario all’accordo con il Movimento 5 Stelle.
Intanto, il segretario della Lega Matteo Salvini, intervenuto nel programma “Aria pulita” sull’emittente 7gold, ha commentato il possibile addio al Partito Democratico da parte di Matteo Renzi. “Ma le sembra normale? Non hanno ancora cominciato a governare e già fanno le scissioni?” ha dichiarato l’ex ministro dell’Interno.