Gambero Rosso replica a Lollobrigida dopo la frase sui formaggi italiani da imporre nei menù dei ristoranti
Dopo la smentita di Francesco Lollobrigida sull'imposizione dei formaggi italiani nei menù dei ristoranti, Gambero Rosso ha replicato al ministro
La frase di Francesco Lollobrigida sui formaggi italiani da “imporre” nei menù dei ristoranti ha scatenato un caso. Gambero Rosso ha deciso di inviare un messaggio pubblico al ministro dell’Agricoltura, che aveva scelto proprio lo stand di Gambero Rosso al Vinitaly per annunciare l’iniziativa per la promozione del formaggio.
- Le parole di Francesco Lollobrigida sui formaggi italiani
- La rettifica del ministro Lollobrigida sui formaggi nei ristoranti
- La replica di Gambero Rosso al ministro Lollobrigida
- La controreplica di Lollobrigida
Le parole di Francesco Lollobrigida sui formaggi italiani
Come riportato da Gambero Rosso in un articolo pubblicato mercoledì 17 aprile, Francesco Lollobrigida, durante una conversazione con il direttore Marco Mensurati durante una visita allo stand di Gambero Rosso al Vinitaly, ha dichiarato:
“Sto facendo un ragionamento con la ristorazione, sia con Confcommercio che Confesercenti. Vorrei imporre un piatto dedicato al formaggio nei menu degli esercizi di ristorazione. Non il formaggio che accompagna, ma il formaggio che è il piatto, ricalcando un po’ il modello francese”.
La rettifica del ministro Lollobrigida sui formaggi nei ristoranti
Come detto, le parole di Francesco Lollobrigida hanno scatenato un caso. Sui social network, per esempio, sono stati diversi i post di utenti che hanno ironizzato sulle sue parole.
Il ministro dell’Agricoltura, in alcune dichiarazioni riportate da ‘Askanews’, ha quindi precisato: “La notizia sulla imposizione dei formaggi nei ristoranti è priva di fondamento e dispiace che un giornale che ha l’ambizione di essere riferimento del mondo della Qualità la dia in questo modo”.
Lollobrigida ha poi aggiunto: “Non c’è alcuna imposizione intesa come obbligo di legge, ma sollecitazione a valorizzare i nostri eccellenti formaggi. Il confronto con le associazioni di categoria dei ristoratori è su questo tema e in piena sintonia lavoriamo alla valorizzazione dei nostri prodotti. Sono convinto che valorizzando e promuovendo il nostro formaggio come piatto specifico, sarà il mercato a convincere i nostri ristoratori a utilizzarlo di più nei loro menu. L’aumento di valore produrrebbe, ovviamente, un effetto positivo su tutta la filiera”.
Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
La replica di Gambero Rosso al ministro Lollobrigida
Gambero Rosso, in un nuovo articolo firmato dal direttore Marco Mensurati, ha risposto così al ministro Lollobrigida: “Restiamo stupiti davanti al suo stupore, leggendo la nota pubblica in cui contesta ‘il modo’ in cui il Gambero ha dato la notizia, visto il Gambero si è limitato a sbobinare, come si dice in gergo, le sue parole estrapolandole dal relativo video e a riportarle in maniera neutra”.
Dopo aver chiarito che Gambero Rosso condivide le parole di Lollobrigida, Mensurati ha concluso così: “Ci piacerebbe approfondire con lei il contenuto specifico della sua iniziativa in modo da poterla appoggiare senza se e senza ma”.
La controreplica di Lollobrigida
Dopo la replica del direttore Marco Mensurati, il ministro Lollobrigida ha inviato una lettera a Gambero Rosso, in cui si legge: “Ho apprezzato la sua volontà di approfondire la questione che pure mi sembrava, nel nostro breve incontro a Vinitaly, sufficientemente chiara. Certamente potrà farlo all’assemblea di Fipe-Confcommercio, in programma il 7 maggio prossimo, nella quale, insieme ai ristoratori, presenteremo il protocollo di intesa finalizzato alla valorizzazione dei formaggi“.
E poi: “Il titolo dell’articolo del suo giornale, pubblicato due giorni fa, ha scatenato ‘l’ilare penna’ di alcuni giornalisti che probabilmente, abituati a quello che scrivono, non hanno ritenuto necessario leggerne il contenuto, immaginando non sarebbe uscito nulla di rilevante. Invece nel caso specifico avrebbero scoperto che valorizzare i nostri formaggi anche nella ristorazione, raccontando la provenienza, la storia del latte utilizzato, l’arte casearia che c’è dietro, significa difendere reddito e lavoro”.