Fase 2: ristorante con i tavoli fuori, vicino li tampona con auto
A Rimini la protesta di un vicino ad un ristorante per i troppi tavoli all'esterno è passata dalle parole ai fatti. Lo sfogo del titolare: "Inammissibile"
“Ci aspettavamo più solidarietà da parte del vicinato”. Questo l’amaro commento da parte del ristoratore di Rimini che si è visto travolgere alcuni dei tavolini del suo locale, sistemati all’esterno, dall’auto di un residente.
Come tutti i bar, ristoranti e pizzerie che hanno riaperto i battenti dopo il lungo lockdown, anche il Retroborgo di Rimini vedendosi ridotti i posti all’interno del locale, causa distanziamento sociale per le norme anti Covid, è stato autorizzato ad aumentare la sua dotazione di tavolini all’esterno.
Non tutti pare si siano dimostrati d’accordo con questo “allargamento” esterno. Ne è nata qualche discussione con il vicinato che è passato dalle parole ai fatti. Una sera, mentre già alcuni clienti erano accomodati fuori, uno dei residenti della zona, al volante della propria auto, ha tamponato alcuni tavolini, fortunatamente ancora vuoti.
Attimi di paura comunque tra gli avventori del locale che hanno visto e sentito bicchieri rotti e sedie per terra. Sceso dalla macchina, il vicino, racconta l’Ansa, avrebbe anche minacciato di voler fare così “tutta l’estate”.
Rammarico da parte del proprietario del ristorante, Ivan Nicoletti: “Non è un gesto tollerabile. Ci aspettavamo più solidarietà da parte del vicinato visto il periodaccio e i tre mesi di chiusura forzata. Abbiamo la responsabilità anche di 7 dipendenti”.