Epatite acuta bambini, quanti casi in Italia ed Europa. L'avvertimento di Sileri e il bilancio dell'Ecdc
È alta l'attenzione per la misteriosa epatite acuta nei bambini, la cui origine resta tuttora sconosciuta
Preoccupano le segnalazioni della misteriosa epatite acuta che sta colpendo bambini precedentemente sani, in tutto il mondo. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), i dati sono in continua evoluzione ma al momento si parla di “circa 190” casi segnalati in tutto il mondo, e “circa 40 nell’Ue/Spazio economico europeo”.
- Epatite acuta bambini, quanti casi ci sono in Europa: il bilancio dell'Ecdc
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Epatite acuta bambini, quanti casi ci sono in Europa: il bilancio dell’Ecdc
A fornire questo bilancio è Andrea Ammon, direttrice dell’Ecdc, che ha ricordato che a lanciare il primo allarme è stato il Regno Unito a inizio aprile. Successivamente, l’elenco di Paesi che hanno segnalato casi sospetti è aumentato: tra essi ci sono “10 Paesi Ue/See, ma anche Israele e Stati Uniti”.
Questa forma di epatite, come ha precisato Ammon, ha avuto conseguenze anche gravi sui bambini, alcuni dei quali hanno manifestato insufficienza epatica, ed è stato necessario in certi casi anche un trapianto di fegato.
“La causa esatta di questa epatite rimane ancora sconosciuta”, ha aggiunto Ammon, ma le indagini in questo momento si stanno concentrando su un possibile legame con un’infezione da adenovirus. Non esistono, al momento, collegamenti tra i casi e nemmeno con i viaggi.
Epatite acuta bambini, quanti casi ci sono in Italia
Alcune segnalazioni sono avvenute anche in Italia. Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è intervenuto a Radio InBlu2000 per fare un punto. Secondo quanto affermato da Sileri, in Italia ci sono state “una decina di segnalazioni“, “tre casi confermati” ed è stato effettuato anche un trapianto di fegato.
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri
Per Sileri, non bisogna pensare che ogni caso di epatite sia di origine sconosciuta, in quanto “questa malattia – per quanto rara – c’era anche prima“. Per il sottosegretario, “i casi sospetti di epatiti acute saranno probabilmente sovrastimati rispetto a quelli reali”, e alcune segnalazioni ricevute finora potrebbero essere rimosse dal bilancio effettivo.
Epatite acuta bambini, perché non c’è nessun nesso coi vaccini anti-Covid
In questa occasione, Sileri ha ribadito che “non c’è correlazione con il nuovo coronavirus, né con il vaccino Covid“, smentendo dunque alcuni sospetti che si sono diffusi nelle ultime settimane. La stessa opinione è stata fornita a Virgilio Notizie anche da Susanna Esposito, professoressa ordinaria di pediatria all’Università di Parma e responsabile del Tavolo Tecnico sulle Malattie infettive e le Vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria (qui l’intervista completa).
Gli esperti sono giunti a questa conclusione in quanto non esistono vaccini anti-Covid somministrabili ai bambini con meno di 5 anni di età, e nel Regno Unito la popolazione vaccinabile è dai 10 anni in su.
Nel frattempo, è stata attivata una rete di sorveglianza sul territorio nazionale per i casi di epatite sospetta, e il ministero della Salute ha emanato una circolare con cui i cittadini italiani vengono chiamati a segnalare possibili casi sospetti di epatite acuta.