Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie. Vladimir Putin teme sabotaggi, il presidente sfida anche Wikipedia
La guerra in Ucraina è giunta al 370esimo giorno: tutti i principali aggiornamenti in diretta di martedì 28 febbraio 2023
Sono trascorsi 370 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. I combattimenti proseguono con particolare intensità nel Donbass, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso nel suo consueto discorso serale che la situazione per le truppe ucraine intorno a Bakhmut “sta diventando sempre più complicata”. Da parte russa il Cremlino riferisce che non ci sono le condizioni per dei negoziati e che “l’operazione militare russa continuerà”. Mentre il governo Usa, per bocca del portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, si dice “preoccupato” che la Cina stia considerando di inviare armi alla Russia.
Il racconto della giornata
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Lavrov non sapeva dell'inizio della guerra: il retroscena sul Ministro
Stando a quanto riporta il Financial Times, il Ministro degli Esteri russo non era a conoscenza dell’invasione dell’Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022: Putin avrebbe infatti deciso di avviare la sua “operazione speciale2 in segreto, riferendola solo a pochi consiglieri fidati ed escludendo dai piani la leadership di Mosca, Lavrov compreso.
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Zelensky sulla situazione al fronte: "La più difficile a Bakhmut"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo consueto messaggio serale, ha reso noto che l’esercito si sta occupando della situazione al fronte e che “La più difficile è a Bakhmut”. La città sarebbe sul punto di cadere in mano russa e “l’intensità dei combattimenti non fa che aumentare”. Zelensky ha aggiunto che stanno preparando il ritorno dei loro soldati ad azioni attive, “per la liberazione della nostra terra”. Tra i fronti caldi, anche le offensive in corso negli oblast meridionali di Kherson e Zaporizhia.
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In Moldavia l'opposizione filorussa marcia per le strade
Stando all’emittente moldava TV8, l’opposizione filorussa ha sfilato per le strade di Chisinau per protestare contro la politica della presidente Maia Sandu. Migliaia di persone, guidate dai deputati del partito filorusso Shor, Marina Tauber e Regina Apostolova, ha sfilato per le vie della città. Tra i manifestanti, contadini e anziani che brandivano bandiere moldave colombe di cartone bianco. In giornata, inoltre, alcuni filorussi avrebbero tentato di irrompere nella sede del governo.
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Il guru della tv russa minaccia l'Italia: "Milano si ricorderà"
Vladimir Solovyov, celebre conduttore della televisione russa e fedelissimo di Putin, ha rivolto minacce dirette all’Italia e promesso che se sarà necessario valicheranno “un’altra volta le Alpi”. In diretta tv, ha detto: “Vedremo se a Milano ricordano come si baciavano le mani dei soldati russi”. Nei mesi scorsi, si è reso protagonista di altre uscite politiche molto forti.
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Kharkiv: trovate altre due camere di tortura
Nella regione di Kharkiv sono state trovate altre due camere di tortura dove le forze russe tenevano prigionieri durante l’occupazione. A dirlo sono i vertici della Polizia locale citati da Ukrinform, secondo cui sono ad oggi 27 i luoghi simili rinvenuti nella zona.
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La Russia multa Wikipedia per gli articoli sulla guerra in Ucraina
Le autorità russe hanno inflitto una multa di due milioni di rubli, circa 25 mila euro, alla Fondazione Wikimedia per non aver cancellato da Wikipedia alcuni articoli sulla guerra in Ucraina che il Governo di Mosca definisce di “informazione incorretta”. Lo riporta la Deutsche Welle precisando che Wikipedia era già stata multata l’anno scorso in Russia per non aver cancellato due articoli sull’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe. In Russia, una nuova legge “bavaglio” prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull’esercito che dovessero essere ritenute “false” dalle autorità di Mosca, vietando di fatto di criticare l’aggressione militare contro l’Ucraina.
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Putin preoccupato per la difesa dei confini
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto ai servizi di sicurezza interni (Fsb) di sorvegliare il confine con l’Ucraina per sventare le azioni di gruppi di sabotatori. Lo riferisce l’agenzia Tass.
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La Russia pronta a una guerra lunga: il rapporto degli 007
“Per i russi una pausa operativa è essenziale per rigenerarsi e prepararsi a una guerra di lungo corso. Mosca cerca di sfruttare questo periodo di relativa stasi per riavviare le attività del complesso militare-produttivo russo che, pur restando significativo per capacità produttive, inizia a risentire dell’impatto delle sanzioni occidentali”. Così la relazione annuale dell’intelligence al Parlamento presentata oggi. L’anno, aggiunge, “si è chiuso anche con il riconoscimento da parte del Presidente Putin delle difficoltà incontrate nel Donbass per contrastare le Forze ucraine, segnale che, collegato alla proposta di ristrutturazione delle Forze armate russe – con un incremento dell’organico totale fino a 1,5 milioni di soldati – conferma l’intento di proseguire il conflitto fino al conseguimento degli obiettivi cardine ricercati da Mosca”.
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L'ipotesi dell'esercitazione aerea
Le forze russe del distretto aereo occidentale, di cui fa parte San Pietroburgo, hanno compiuto oggi un’esercitazione, facendo alzare in volo i caccia per identificare e intercettare un obiettivo fittizio. Lo annuncia il ministero della Difesa, citato dalle agenzie russe. Dovrebbe essere questo il motivo della chiusura dello spazio aereo su San Pietroburgo, anche se il ministero non lo chiarisce.
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Chiuso e poi riaperto lo spazio aereo su San Pietroburgo per un oggetto non identificato
Lo spazio aereo su San Pietroburgo è stato chiuso temporaneamente per a causa di un oggetto volante non identificato, secondo l’agenzia statale russa Ria Novosti. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che il presidente Vladimir Putin è stato “pienamente informato”.
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Kiev, respinti 60 attacchi russi nelle ultime 24 ore
L’esercito ucraino ha respinto 60 attacchi russi in cinque aree nel nord-est e nell’est del Paese nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano della situazione sul campo di battaglia. Lo riporta il Kyiv Independent.
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Guterres: con invasione russa massicce violazioni dei diritti umani
L’invasione russa dell’Ucraina ha provocato “le più massicce violazioni dei diritti umani di questi tempi”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento al Consiglio per i diritti umani a Ginevra.