Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: bombe su Odessa. Nato: "Prepararsi, conflitto sarà lungo"

La controffensiva ucraina “non e’ fallita”, ma la strada per una vittoria finale di Kiev nel conflitto con la Russia è ancora lunga, lo ha detto in un’intervista il capo di Stato Maggiore degli Stati Uniti, generale Mark Milley. L’Ucraina ha lanciato a giugno una controffensiva per riprendere il territorio occupato da Mosca dopo aver ricevuto armi occidentali e aver preparato nuovi battaglioni. “So che alcuni osservatori dicono che questa offensiva è fallita. Non è fallita”, ha detto il generale statunitense alla Cnn. “Questa offensiva, anche se più lenta del previsto, ha tenuto” e gli ucraini hanno ancora “una forza d’attacco significativa”, ha detto.

Le forze ucraine hanno liberato il villaggio di Klishchiivka nell’oblast di Donetsk dal controllo russo, secondo quanto riferito da unità militari. La riuscita riconquista del villaggio, a soli cinque km a sud di Bakhmut occupata dai russi – si legge sul Kiev Independent – è stata annunciata su Facebook dalla Brigata Liut (‘Rabbia’), formata dalla polizia ucraina e sotto il comando della Guardia Nazionale.Subito dopo il video, il portavoce militare ucraino Illia Yevlash ha confermato la notizia in un commento all’Ukrainska Pravda.

Bombardamenti russi hanno colpito delle infrastrutture civili nella regione di Sumy: come riportato da Ukrinform, un uomo è stato ucciso e una donna è rimasta ferita.

Secondo il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, l’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-Un dimostra “quanto Putin e la Russia siano isolati. Perché per procurarsi armi e munizioni, la Russia  deve chiedere aiuto alla Nordcorea e all’Iran”.

Le prime due navi cargo che trasportano grano sono arrivate a Chornomorsk. Lo ha comunicato il portavoce ucraino, che ha confermato si tratti di una nave di proprietà turca e una di Palau. Sulle navi 20 mila tonnellate di grano per i Paesi africani e asiatici.

Tass ha pubblicato un’intervista al ministro degli Esteri russo. Questo ha dichiarato che, secondo il suo parere, le armi all’Ucraina non faranno la differenza. “‘eventuale fornitura di missili a più lunga gittata a Kiev da parte dell’Occidente non cambierà l’essenza degli sviluppi in Ucraina”, ha commentato il ministro Sergej Lavrov.

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha lasciato la Russia. Sta viaggiando a bordo di un treno blindato, con partenza dalla città russa di Artyom, nell’Estremo Oriente russo. La distanza da Artyom alla stazione di Khasan al confine con la Corea del Nord è di oltre 200 km (124 miglia).

Esplosioni segnalate in queste ore nella città meridionale di Odessa, con l’allarme antiaereo scattato in tutta l’Ucraina dopo il lancio di missili da crociera da parte di bombardieri strategici russi. Lo riportano i media locali.

Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu hanno discusso a Vladivostok della cooperazione e degli scambi tra le forze armate dei due paesi, riferiscono i media di Pyongyang. Kim e Shoigu “si sono scambiati opinioni su questioni relative al continuo rafforzamento dell’interazione tattica e strategica, della cooperazione e degli scambi reciproci tra le forze armate dei due paesi nel campo della difesa e della sicurezza”, afferma Voice of Korea. Il ministro della Difesa nordcoreano Kang Sun Nam ha da parte sua “espresso la disponibilità a cercare un’ulteriore rafforzamento della coesione bellica e della cooperazione con l’esercito russo e a difendere in modo affidabile la pace e la stabilità in nella regione e in tutto il mondo”, ha riferito la stazione radio.

Cinque civili sono stati uccisi e uno ferito a causa degli intensi bombardamenti ucraini nella regione di Donetsk. Lo ha dichiarato un funzionario russo insediato nella regione orientale dell’Ucraina, secondo quanto riporta Reuters. I cinque sono stati uccisi nei distretti di Kirov e Kuibyshevskyi e una donna è stata ferita a Svetlodarsk, ha scritto su Telegram Denis Pushilin, il capo della regione nominato dalla Russia. Donetsk insieme ad altre parti dell’Ucraina orientale è in parte controllata dai separatisti filorussi dal 2014. Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ha riferito di pesanti combattimenti e di un parziale successo delle sue forze nell’ambito della controffensiva ucraina per recuperare le terre occupate dalla Russia durante l’invasione.

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha avvertito che non ci sarà una fine rapida della guerra in Ucraina. “La maggior parte delle guerre durano più a lungo del previsto quando iniziano – ha dichiarato Stoltenberg in un’intervista al gruppo mediatico tedesco Funke – Perciò dobbiamo prepararci a una lunga guerra in Ucraina”. “Tutti auspichiamo una pace rapida. Ma allo stesso tempo dobbiamo riconoscere che se il Presidente (Volodymyr) Zelensky e gli ucraini smettono di combattere, il loro Paese non esisterà più”, ha spiegato. “Se il Presidente (Vladimir) Putin e la Russia deporranno le armi, avremo la pace”, ha aggiunto Stoltenberg. Sulle ambizioni dell’Ucraina di entrare nell’Alleanza, Stoltenberg ha detto: “Non c’è dubbio che l’Ucraina alla fine entrerà nella Nato”. “Quando questa guerra finirà, abbiamo bisogno di garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Altrimenti, la storia potrebbe ripetersi”.

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto un drone lanciato dall’Ucraina sopra il distretto di Istra, nella regione di Mosca. Lo ha dichiarato il sindaco di Mosca, secondo quanto riporta Reuters. “Secondo le informazioni preliminari, non ci sono stati danni o vittime nel luogo in cui sono caduti i detriti”, ha dichiarato il sindaco Sergei Sobyanin su Telegram.