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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: arrestata la talpa della fuga dei documenti Usa

La guerra in Ucraina è al 414esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 13 aprile 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 414. Continuano a far discutere le presunte decapitazioni di militari ucraini, con i video che circolano in rete che lasciano sgomenti le forze politiche. Per Mykhailo Podolyak, uno dei più noti consiglieri del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, non c’è dubbio sulla veridicità delle immagini e le decapitazioni non sarebbero un caso isolato. Il presidente ucraino ha chiesto quindi la reazione del mondo, col Cremlino che ha precisato: “Se il video con immagini orribili fosse vero, potrebbe esserci un’indagine, dobbiamo verificare le immagini”.

Il racconto della giornata

  1. Negli Stati Uniti arrestata la presunta talpa Jack Teixeira

    Nelle scorse ore il ‘New York Times’ ha divulgato il nome della presunta talpa, responsabile della diffusione dei Pentagon Leaks. La Difesa Usa aveva annunciato che presto sarebbe stato arrestato per il suo “atto criminale deliberato”. Ora è giunta la notizia che Jack Teixeira, 21 anni, è stato arrestato mentre si trovava all’interno della sua abitazione.

  2. Zelensky: "Prepariamo azioni potenti, servono altre armi"

    “Oggi abbiamo tenuto un gabinetto militare in formato speciale con i capi della Difesa, i comandanti, l’intelligence e l’Ufficio presidenziale. Per gestire il fronte, proteggere il nostro Paese dal terrore russo. Le nostre azioni saranno potenti. Stiamo preparando i ragazzi. Siamo in attesa della consegna delle armi promesse dai nostri partner”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Stiamo facendo del nostro meglio per avvicinarci alla vittoria. Stiamo massimizzando lo spirito di unità, la nostra efficienza. Anche la preparazione è al massimo. Il nemico subirà sicuramente delle perdite”, ha dichiarato il presidente.

  3. Pentagon Leaks: la Cina avrebbe accettato di fornire segretamente armi alla Russia

    Secondo i servizi russi, la commissione militare centrale della Cina ha “approvato un incremento della fornitura” di armi ma intende mantenere la cosa segreta. L’informativa, ottenuta da un’intercettazione condotta dai servizi Usa sul Svr, i servizi di intelligence russi, era stata inserita in un sommario top secret, datato 23 febbraio, in cui l’Ufficio del direttore della National Intelligence aveva inserito informazioni relative ad Ucraina e Russia. E’ quanto è contenuto in un altro dei documenti segreti militari Usa, al centro della clamorosa fuga di notizie, che è stato ottenuto dal Washington Post, tra le immagini di file classificati postati su Discord.

  4. Nyt, la talpa è un 21enne della Guardia Nazionale

    La possibile talpa dei documenti classificati del Pentagono ha un nome: Jack Teixeira, 21 anni, riservista che lavorava per l’intelligence della Air National Guard, componente aerea della Guardia nazionale nello stato del Massachusetts.

  5. Mosca: "Un nostro jet ha scortato aereo pattugliatore norvegese"

    Un jet russo MiG-31 è decollato per scortare un aereo da pattugliamento P-8A Poseidon dell’aeronautica norvegese sul Mare di Barents che era “in avvicinamento al confine di Stato della Federazione Russa”. Lo afferma il Centro di controllo per la difesa nazionale russo citato dalla Tass.

  6. Berlino autorizza la Polonia a consegnare 5 Mig-29 a Kiev

    La Germania ha autorizzato la Polonia a consegnare 5 caccia all’Ucraina. Lo rende noto il ministero della Difesa tedesco, in un comunicato. Si tratta dei Mig-29 della Ddr, venduti a Varsavia nel 2002.

  7. Nei file segreti Usa anche il test di un razzo ipersonico cinese

    Non solo il rischio che la Cina possa aiutare la Russia nella sua guerra contro l’Ucraina. Nei file segreti americani divulgati in questi giorni da una talpa si parla di Pechino anche a proposito di un test di un missile ipersonico condotto lo scorso 25 febbraio. Secondo quanto rivelato nelle carte, il super razzo cinese – un DF-27 – ha volato per 12 minuti per 2.100 km con una “alta probabilità” di penetrare i sistemi di difesa anti-missili balistici degli Stati Uniti.

  8. L'Ue sanziona la Wagner e l'agenzia "fabbrica dei troll"

    L’Unione europea ha aggiunto la compagnia d’armi privata Wagner e l’agenzia Federal News Agency o Ria Fan, nota come ‘fabbrica dei troll’ e parte della galassia media Patriot, alla sua lista nera di sanzioni per le attività in Ucraina. Entrambe fanno capo allo chef di Putin, l’oligarca Yevgeny Prigozhin. Lo si legge nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue.

  9. Esplode una mina nella centrale di Zaporizhzhia

    Una mina russa è esplosa nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo denuncia Energoatom, la compagnia nucleare ucraina, su Telegram sottolineando che l’ordigno è esploso “vicino a uno dei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia (ZNPP)”. Lo riporta il Guardian.

  10. Fonti al Washington Post: "Sappiamo chi è la talpa"

    Il racconto della prima fonte della chat Discord, su cui sono state rivelate alcuni documenti top secret americani sulla guerra in Ucraina, è stato corroborato da una seconda, che ha descritto la presunta talpa, che si faceva chiamare Og, come un giovane all’apparenza sui 20 anni. Entrambi i membri hanno affermato di conoscere il vero nome di Og e lo Stato in cui vive e lavora, ma hanno rifiutato di condividere queste informazioni con il Washington Post che li ha intervistati, mentre l’Fbi indaga e il Pentagono ha istituito una propria inchiesta interna guidata da un alto funzionario.

  11. Il Washington Post scopre la "talpa": chi ha rivelato i documenti segreti Usa

    Il Washington Post ha rivelato che a diffondere i documenti segreti degli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina sarebbe stato un giovane con accesso a una base militare. La talpa farebbe parte della chat Discord, su cui sono stati diffusi i leak americani. L’informatore, nome in codice ‘Og’, sarebbe un appassionato di armi.

  12. capo dell’Ufficio del Presidente Mikhail Podoliak
    Podolyak: "Video decapitazione non è un atto isolato"

    Dure accuse di Mykhailo Podolyak, uno dei più noti consiglieri del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un’intervista al Corriere della Sera ha sottolineato che “non c’è alcuna ragione per dubitare della realtà di questo video” legato alle decapitazioni dei prigionieri ucraini. Per Podolyak infatti “non si tratta di un caso isolato e neppure di un gesto estremo di fanatici. Piuttosto, la decapitazione di un prigioniero ucraino e’ parte integrante della ben ponderata strategia russa volta alla distruzione sistematica degli ucraini e in questo caso mira anche a demoralizzare in vista della nostra controffensiva militare”

  13. Gb condanna decapitazioni, "non dimenticheremo"

    Il governo britannico ha condannato con forza i video di presunte decapitazioni di prigionieri ucraini attribuite a militari russi. “Non dimenticheremo”, ha affermato in un tweet il viceministro Tom Tugendhat, numero 2 dell’Home Office e responsabile della Sicurezza Nazionale nel governo Tory di Rishi Sunak.

  14. Il premier ucraino Shmyhal chiede nuove armi agli Usa
    Premier ucraino chiede a Usa missili a lunga gittata e F15

    Denys Shmyhal, premier ucraino. si trova a Washington per la settimana del Fmi e della Banca Mondiale. Nel corso della sua visita in America ha incontrato il capo del Pentagono Lloyd Austin rilanciando la richiesta di ulteriore artiglieria pesante con relative munizioni ma anche di “missili a lunga gittata o a più lunga gittata” e di “F-15 o F16”. E’ quanto emerge da una nota della difesa Usa.

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