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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: Kim Jong-un arriva in Russia, presto l'incontro con Putin

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 566esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di martedì 12 settembre 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La guerra in Ucraina è giunta al 566esimo giorno. Dopo essere partito da Pyongyang nella giornata di ieri, il dittatore nordcoreano Kim Jong-un è arrivato nelle scorse ore in Russia per un incontro con il presidente Vladimir Putin che probabilmente si concentrerà sull’intenzione di Mosca di acquistare munizioni per ricostituire le riserve prosciugate dalla guerra in Ucraina. L’incontro con Putin sarebbe il primo di Kim con un leader straniero da quando la Corea del Nord ha chiuso i suoi confini nel gennaio 2020. Intanto droni, presumibilmente ucraini, hanno attaccato due volte la città di Rylsk, nella regione di Kursk in Russia, danneggiando dei palazzi.

Il racconto della giornata

  1. Zelensky incontrerà Netanyahu a New York

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà il suo omologo israeliano Benjamin Netanyahu a margine della riunione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite apertasi oggi. Lo ha riferito l’ambasciatore israeliano in Ucraina Michael Brodsky: “L’incontro Netanyahu-Zelenskyj avrà luogo a New York nei prossimi giorni. I leader dei due paesi parteciperanno alla sessione dell’Assemblea generale dell’Onu”.

  2. Navalny potrebbe essere liberato in uno scambio di prigionieri con gli USA

    L’oppositore di Vladimir Putin Alexei Navalny, detenuto in Russia potrebbe essere parte di uno scambio di prigionieri tra Mosca e gli USA. Lo scrive il quotidiano americano Wall Street Journal. L’accordo potrebbe coinvolgere altri Paesi occidentali.

  3. Attacchi russi nella regione di Luhansk causano uccidono un anziano

    Un anziano è morto e sua moglie 73enne è rimasta ferita nel bombardamento del villaggio di Makiivka, nella regione orientale di Luhansk. Nella zona l’esercito russo sta tentando di riguadagnare terreno, senza ottenere per il momento risultati.

  4. Aiuti militari: la Danimarca invierà 830 milioni di dollari all'Ucraina

    La Danimarca invierà all’Ucraina 830 milioni di dollari come aiuti militari. A renderlo noto è stato il ‘Kyiv Independent‘. “Ringraziamo la Danimarca per il suo dodicesimo e più consistente pacchetto di aiuti militari da 830 milioni di dollari”, ha scritto su Twitter il presidente Volodymyr Zelensky. “Questo è esattamente ciò di cui si è discusso durante la visita della prima ministra Mette Frederiksen a Kiev la scorsa settimana”, ha aggiunto.

  5. Papa Francesco
    Il messaggio del Papa: "Anziché abbattere muri, se ne sono innalzati altri"

    Anche Papa Francesco parla di pace. Lo fa inviando un messaggio ai partecipanti all’incontro per la pace promosso a Berlino dalla comunità di Sant’Egidio. “Anziché abbattere muri, se ne sono innalzati altri”, le parole del pontefice. “E dal muro alla trincea il passo, purtroppo, è spesso breve. Oggi la guerra devasta ancora troppe parti del mondo: penso a tante zone dell’Africa e del Medio Oriente, ma anche a molte altre regioni del pianeta; e all’Europa, che conosce la guerra in Ucraina, un conflitto terribile che non vede fine e che ha provocato morti, feriti, dolori, esodi, distruzioni”. E riferendosi al muro che divideva la Germania, ha aggiunto: “La sua caduta, avvenuta con il concorso di vari fattori, il coraggio di tanti e la preghiera di molti, ha aperto nuove prospettive: libertà per i popoli, riunificazione di famiglie, ma anche speranza di una nuova pace mondiale, successiva alla guerra fredda”.

  6. Il cardinale Matteo Maria Zuppi
    Il messaggio del cardinale Zuppi per la pace in Ucraina

    “Quando inizia questo tempo di pace, che sembra un sogno impossibile per un mondo attraversato dalla pandemia della guerra, che accetta siano svuotati i granai e riempiti gli arsenali che lo distruggono?”. È la domanda che si pone il cardinale Matteo Zuppi. Il presidente della Cei, in partenza verso Pechino per proseguire la missione di pace voluta dal Papa, interviene così al convegno sulla pace organizzato a Berlino dalla Comunità di Sant’Egidio. “Quando arriva questo tempo per chi combatte in una trincea ucraina o nella dimenticata Siria, per chi è abbandonato nella disperazione del deserto senza vie e senza acqua o nell’immensità del mare esposto alla forza delle acque solo nella sua angoscia?”, ha proseguito Zuppi nel suo intervento.

  7. Kim Jong-un arrivato in Russia

    Il leader nordcoreano Kim Jong-un è arrivato in Russia, dopo un lungo viaggio sul suo treno blindato partito ieri sera da Pyongyang.

  8. La Polonia proroga il divieto d'importazione di cereali ucraini

    Il governo della Polonia ha annunciato che prorogherà unilateralmente il divieto di importazione di cereali ucraini oltre il 15 settembre, data fissata da Bruxelles. “Qualunque sia la successiva decisione della Commissione, non apriremo le frontiere ai cereali ucraini dopo questa data”, si legge in un comunicato stampa del governo. L’Ucraina ha risposto a stretto giro annunciando di essere pronta a portare la Polonia davanti all’Omc (Organizzazione mondiale del commercio) per chiedere un risarcimento.

  9. Distrutta una base russa di droni nella regione di Donetsk

    Una base di droni russi in una zona occupata nella regione di Donetsk è stata distrutta, secondo l’ufficio stampa delle Forze armate ucraine che ha postato un video su Telegram, come riporta Unian. Le immagini mostrano che la stazione base degli equipaggi dei droni Zala e Lancet è stata eliminata.

  10. Putin: "L'Occidente vuole più territori per poi avviare negoziati"

    I “burattinai” occidentali spingono l’Ucraina a prendere il controllo di più territorio possibile per “poi cominciare i negoziati”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia Tass. Se gli Usa pensano che Kiev sia pronta per le trattative, ha aggiunto Putin, devono far sì che venga revocato il decreto del presidente Volodymyr Zelensky che proibisce colloqui con Mosca.

  11. Mosca accusa Kiev di attacchi nella città di Zaporizhzhia

    Il responsabile dell’agenzia nucleare statale russa Rosatom, Alexei Lijachev, ha accusato le autorità ucraine di aver lanciato un attacco con droni contro la città di Energodar, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, che ospita la più grande centrale nucleare in Europa.

  12. Kim in Russia, "in settimana" l'incontro con Putin

    Kim incontrerà Putin “entro questa settimana”, secondo i media russi. Esperti dicono che Mosca probabilmente chiederà a Pyongyang proiettili di artiglieria e missili anticarro in cambio di tecnologia satellitare avanzata e sottomarini a propulsione nucleare. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto ai media russi che i due leader discuteranno di “temi sensibili” ignorando gli “avvertimenti” degli Stati Uniti, secondo cui la Corea del Nord “pagherebbe un prezzo” se fornisse a Mosca armi per il conflitto in Ucraina. “Nel costruire le nostre relazioni con i nostri vicini, compresa la Corea del Nord, per noi la cosa più importante sono gli interessi dei nostri due Paesi, non gli avvertimenti di Washington”, ha aggiunto Peskov.

  13. Kim Jong Un arrivato in Russia

    Il leader nordcoreano Kim Jong Un è arrivato in Russia per un incontro con il presidente Vladimir Putin che probabilmente si concentrerà sull’intenzione di Mosca di acquistare munizioni per ricostituire le riserve prosciugate dalla guerra in Ucraina. L’incontro con Putin sarebbe il primo di Kim con un leader straniero da quando la Corea del Nord ha chiuso i suoi confini nel gennaio 2020. Si sono incontrati per la prima volta nell’aprile 2019.

  14. Droni hanno colpito due volte la città di Rylsk, nella regione di Kursk

    Droni, presumibilmente ucraini, hanno attaccato due volte la città di Rylsk, nella regione di Kursk, nella Federazione Russa. Il governatore della regione, Roman Starovoit, ha scritto su Telegram che un ordigno esplosivo è stato sganciato da un drone ucraino a Rylsk. In due edifici le facciate sono state danneggiate e diversi vetri delle finestre sono stati rotti. “Fortunatamente nessuno è rimasto ferito”, scrive Roman Starovoit.

  15. Gli Stati Uniti daranno missili a lungo raggio Atacms a Kiev

    L’amministrazione Biden è vicina a dare il via libera all’invio di missili a lungo raggio all’Ucraina. Lo riporta la Reuters sul suo sito citando alcune fonti nell’amministrazione di Washington, secondo le quali gli Stati Uniti stanno valutando l’invio di Atacms o di Gmlrs adatti al lancio di bombe a grappolo. Kiev – riporta invece Politico – preme per un annuncio sull’invio di missili a lungo raggio all’assemblea generale dell’Onu della prossima settimana ma è improbabile che possa accadere considerati i tempi stretti.

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