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Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie: Zelensky pronto a ricandidarsi alle elezioni, "non posso scappare"

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 595esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di mercoledì 11 ottobre 2023

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La guerra in Ucraina è giunta al giorno 595. Kiev ha firmato un accordo bilaterale con la Croazia  sulle operazioni congiunte di sminamento nel Paese. Nel frattempo, nelle scorse ore, le forze russe hanno pesantemente attaccato la città di Avdiivka in Ucraina orientale, nella regione di Donetsk. Gli attacchi russi giungono dopo mesi di una controffensiva ucraina che sta andando più lenta del previsto.

Il racconto della giornata

  1. La Danimarca prevede di consegnare i primi F-16 in primavera

    La Danimarca ha annunciato che si attende di riuscire a consegnare i primi caccia F-16 all’esercito ucraino entro marzo o aprile del 2024. Lo ha dichiarato il ministro della difesa Troles Lund Poulsen, che ha però anche specificato che ai piloti ucraini serve ancora molto addestramento.

  2. L'Ucraina ha iniziato evacuazione connazionali da Israele e Gaza

    L’Ucraina ha avviato un’operazione di evacuazione dei suoi cittadini da Israele e dalla Striscia di Gaza in risposta all’attacco del 7 ottobre da parte di Hamas. L’ambasciatore ucraino in Israele, Yevhen Korniychuk, ha dichiarato che circa 1.000 persone hanno cercato assistenza presso l’ambasciata. Quest’ultima si sta concentrando sul supporto alle categorie più vulnerabili, tra cui chi necessita di cure mediche, famiglie con bambini e turisti bloccati a causa delle cancellazioni dei voli. Recentemente, un volo è stato organizzato per trasportare 200 persone in Romania dall’aeroporto Ben Gurion, il principale hub internazionale israeliano, e un altro volo è in programma per domenica.

  3. Usa, nuovi aiuti militari a Kiev da 200 milioni di dollari

    Il segretario alla Difesa americano Lloyd J. Austin III nel corso del suo intervento al Gruppo di Contatto alla Nato – che ha visto la presenza anche di Volodymyr Zelensky – ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev da 200 milioni. Nel pacchetto è compresa, tra l’altro, la fornitura di missili Aim-9 Sidewinder a corto raggio, munizioni per i razzi Himars e missili anticarro Tow. “In totale l’impegno dell’America ammonta a circa 43,9 miliardi di dollari dall’inizio della guerra”, ha spiegato Austin, citato dall’Ansa.

  4. Putin, la questione palestinese "è nel cuore di ogni musulmano"

    La questione palestinese “è nel cuore di ogni musulmano”, che la percepisce “come una manifestazione di ingiustizia al massimo livello”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dall’agenzia Interfax, ripresa dall’Ansa.

  5. Cremlino: "Allarmante la notizia del danno al gasdotto"

    Il Cremlino giudica “allarmante” la notizia del danno subito dal gasdotto nel Golfo di Finlandia, alla luce del precedente “attacco terroristico” al Nord Stream nel Mar Baltico, e attende “informazioni più dettagliate”. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.

  6. zelensky
    Zelensky: "Pronto a ricandidarmi se la guerra proseguirà"

    Volodymyr Zelensky è pronto a ricandidarsi alle elezioni presidenziali ucraine solo se si terranno durante la guerra: lo ha detto lo stesso presidente ucraino alla tv rumena Digi24, citato da Ukrainska Pravda. “Se la guerra continuasse, sì. Se la guerra finisse, no. Non posso scappare durante la guerra“.

  7. Zelensky alla Nato: "La priorità è la difesa aerea per inverno"

    La nostra priorità è avere un sistema di difesa aereo. Ne abbiamo bisogno in punti ben specifici del nostro territorio. Noi ne abbiamo bisogno per cacciare via i russi dal nostro territorio”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un punto stampa con Jens Stoltenberg al quartier generale della Nato. Si tratta della prima volta che Zelensky visita il quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles. “Sono qui per preparare la resilienza dell’Ucraina” in vista dell’inverno, ha aggiunto, ripreso dall’Ansa.

  8. stoltenberg zelensky nato
    Stoltenberg vede Zelensky: "Dalla Nato più aiuti all'Ucraina"

    “Noi siamo al fianco dell’Ucraina, è importante per tutta la Nato. Oggi ci sarà il Gruppo di contatto, e mobiliteremo più supporto” per Kiev. Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg in un punto stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “La battaglia dell’Ucraina è la nostra, vi aiuteremo finché sarà necessario”, ha aggiunto.

  9. Zelensky: "Ultima parte della guerra con la Russia"

    La guerra della Russia contro l’Ucraina è nella fase finale, che potrebbe essere la più dura, ma attualmente è difficile prevedere la fine delle ostilità: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla tv rumena Digi24: “È l’ultima parte della guerra. Non è il suo centro. Il primo periodo fu l’occupazione, seguito dall’arresto dell’avanzata e dalla presa dell’iniziativa. Penso che siamo nell’ultima parte. Le paure che abbiamo sono tante: i soldi, le armi, ma siamo nell’ultima parte, la più dura”, ha detto Zelensky. E poi: “Non posso dirvi la data esatta, non credo che nessuno (possa farlo), forse solo (Donald) Trump, un giorno”.

  10. zelensky bruxelles
    Visita a sorpresa di Zalensky a Bruxelles

    Il presidente ucraino Volodymyr Zalensky è a Bruxelles per incontrare tra gli altri il premier belga Alexander De Croo. Al centro dei colloqui, a quanto si è appreso, il sostegno militare all’Ucraina. Oggi a Bruxelles è prevista anche la riunione dei ministri della Difesa della Nato. Lo riferisce l’Ansa.

  11. Difesa Ucraina: “Discusso di F-16 con ministra della Difesa del Belgio”

    Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha discusso ieri degli F-16 in una telefonata con la sua omologa belga Ludivine Dedonder, riferisce lo stesso Umerov su Telegram. “Abbiamo discusso della fornitura di aerei F-16 all’Ucraina e dell’addestramento dei nostri piloti”, afferma il ministro della Difesa ucraino aggiungendo di aver parlato con la Dedonder anche del prossimo vertice di Ramstein e della prossima riunione del Consiglio Nato-Ucraina. Umerov ha definito i colloqui “produttivi”. Il 15 settembre la Dedonder ha annunciato la partecipazione del Belgio alla coalizione internazionale riunita per addestrare il personale ucraino sugli aerei da combattimento F-16. Il 21 settembre il primo ministro belga Alexander De Croo ha detto che il suo Paese stava valutando la possibilità di fornire F-16 all’Ucraina, nonostante i precedenti rapporti secondo cui i jet nell’arsenale belga erano troppo vecchi per il combattimento.

  12. Germania, 150mila proiettili per Kiev

    Il produttore tedesco di armi Rheinmetall ha annunciato che Berlino ha ordinato la produzione di 150.000 proiettili di artiglieria per l’Ucraina. “La famiglia di munizioni per artiglieria di Rheinmetall comprende il proiettile altamente esplosivo DM121, il proiettile fumogeno/oscurante DM125 e (sviluppato congiuntamente con Diehl) la munizione con fusibile con sensore SMArt DM702, oltre al proiettile da esercitazione RH68 e al RH1901 con portata ottimizzata e al proiettile fumogeno/oscurante RH1902 proiettili”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito web della Rheinmetall.

  13. Russia attacca la città di Avdiivka

    Le forze russe hanno pesantemente e ferocemente attaccato la città di Avdiivka in Ucraina orientale, nella regione di Donetsk. Gli attacchi russi arrivano dopo mesi di una controffensiva ucraina più lenta del previsto. Avdiivka è una città industriale che aveva una popolazione pre-guerra di circa 31.000 persone. Ora ne rimangono circa 2.000. Avdiivka è simbolicamente e strategicamente importante per Kiev. Si trova appena a nord della città di Donetsk, controllata da Mosca. Da allora Avdiivka è diventato un simbolo della resistenza ucraina contro Mosca. Le forze di difesa ucraine hanno respinto tutti gli attacchi, ha dichiarato Alexander Shtupun, portavoce del Centro stampa unito delle forze di difesa ucraine Tauride. “Posso dire che i nostri soldati ad Avdiivka hanno respinto tutti gli attacchi nemici e la perdita di linee e posizioni non è stata consentita”.

  14. Yuliya Svyrydenko
    Accordo con la Croazia per lo sminamento

    L’Ucraina e la Croazia hanno firmato un accordo bilaterale sulle operazioni congiunte di sminamento nel Paese in guerra con la Russia, ha annunciato il Gabinetto dei ministri di Kiev. “L’accordo intergovernativo sulla cooperazione nel campo dello sminamento avvia una nuova fase di cooperazione tra governi, esperti, specialisti nel campo dello sminamento e produttori di entrambi i paesi”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito web del governo ucraino. “L’obiettivo finale di questa collaborazione è liberare il territorio dell’Ucraina dalle mine, garantire la sicurezza degli ucraini e ripristinare e sviluppare il nostro Paese”, commenta la vicepremier Yuliya Svyrydenko. Le specifiche dell’accordo includono il trasferimento di competenze tecniche e speciali attrezzature di sicurezza, nonché programmi educativi per i civili e sviluppo delle capacità. La Croazia ha già sborsato oltre un milione di euro per le operazioni di sminamento in Ucraina. “Kiev è estremamente grata al popolo e al governo croato per il sostegno politico, militare, finanziario e umanitario che il nostro Stato e gli ucraini hanno ricevuto dall’inizio dell’invasione su larga scala”, aggiunge la Svyrydenko.

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