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Guerra Ucraina-Russia, ultime news di oggi. Dalla Germania: "Conflitto Nato-Mosca nel 2025, ci prepariamo"

La guerra in Ucraina è al 691esimo giorno. In diretta tutti i principali aggiornamenti di lunedì 15 gennaio 2024

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Giorno 691 della guerra tra Ucraina e Russia. Secondo quanto spiegato dal quotidiano Bild, la Germania avrebbe messo in conto uno scontro aperto tra Nato e Russia nel 2025.

Intanto in Ucraina stanno peggiorando le condizioni meteo. Il gelo che sta colpendo l’Europa settentrionale e orientale è arrivato al fronte, con temperature che possono scendere anche al di sotto dei -18 gradi centigradi. Il terreno ghiacciato potrebbe favorire le operazioni militari meccanizzate.

Il racconto della giornata

  1. Zelesky lavora a vertice di pace in Svizzera

    “Sono grato alla presidente Viola Amherd per aver concordato che i nostri team inizieranno domani un lavoro congiunto sui preparativi per il Vertice globale sulla pace a livello di leader in Svizzera”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando dei lavori per realizzare un vertice di pace in Svizzera. “Questo vertice – scrive Zelensky – dovrebbe fornire lo slancio per ciò che abbiamo già realizzato. Dovrebbe anche affermare che la conclusione della guerra non può che essere giusta e che il ripristino della forza del diritto internazionale deve essere veramente globale. La Svizzera è il nostro partner in questi sforzi”.

  2. Russia: condannati 200 prigionieri di guerra ucraini

    La Russia ha condannato più di 200 prigionieri di guerra ucraini a lunghe pene, alcuni dei quali all’ergastolo. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale Ria Novosti, spiegando che molti dei prigionieri di guerra ucraini sono detenuti nell’Ucraina orientale occupata, mentre altri sono stati portati in Russia.

  3. Bild: “La Bundeswehr si prepara a guerra con la Russia”

    L’inizio della manovra su larga scala con 50mila soldati nella Russia occidentale e in Bielorussia è previsto per settembre. Alla fine dell’anno, ci sarebbe un’invasione russa delle aree dell’Ucraina orientale, dopodiché la Nato dovrebbe schierare circa300mila soldati sul fianco orientale dell’Ucraina. Il ministero della Difesa di Berlino si è rifiutato di rilasciare commenti. “Fondamentalmente, posso dirvi che la valutazione di diversi scenari – anche estremamente improbabili – fa parte dell’attività militare quotidiana, soprattutto nell’addestramento”, ha dichiarato un portavoce alla Bild. La scorsa settimana, esperti di sicurezza svedesi avevano avvertito del pericolo di una guerra con la Russia. “Molti l’hanno detto prima di me, ma lasciatemelo dire in virtù del mio incarico: potrebbe esserci una guerra in Svezia”, ha detto Carl-Oskar Bohlin, ministro svedese della Protezione civile. “Tutti devono prepararsi allo scenario peggiore, come una guerra con la Russia, prima che sia troppo tardi”, ha aggiunto.

  4. Ucraina, colloquio telefonico tra Putin e Modi

    Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il presidente indiano Narendra Modi per discutere della situazione in Ucraina. Lo rende noto il Cremlino.

  5. Kiev: "Bombe russe sul Donetsk, un morto e un ferito"

    Almeno una persona è morta e un’altra è rimasta ferita in un attacco russo contro la comunità di Marinka, nella regione orientale ucraina di Donetsk: lo ha reso noto su Facebook il governatore della regione, Vadym Filashkin, come riporta Ukrinform. “Almeno una persona è morta e una è rimasta ferita dai bombardamenti a Krasnohorivka“, ha scritto Filashkin, sottolineando che i sistemi di razzi a lancio multiplo nemici hanno colpito un condominio.

  6. Kadyrov costruisce villaggio per rifugiati palestinesi a Grozny

    Ramzan Kadyrov, leader della Cecenia e stretto collaboratore del presidente russo Vladimir Putin, ha posto la prima pietra per la costruzione di un villaggio nella capitale Grozny che ospiterà centinaia di rifugiati palestinesi. Kadyrov ha annunciato – riporta Ynet riprendendo alcuni siti russi – un sistema di aiuti speciale per i rifugiati palestinesi da Gaza sottolineando che il villaggio sorgerà nel quartiere Vyzaitovsky della capitale Grozny, vicino a scuole e asili, e comprenderà cinque edifici residenziali con 35 appartamenti ciascuno. La superficie abitabile complessiva sarà di circa 4.200 mq.

  7. Da inizio guerra oltre 3mila pazienti evacuati in Ue

    A oggi oltre 3mila pazienti ucraini sono stati trasferiti per ricevere cure specializzate negli ospedali di tutta Europa attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue. Lanciata nel marzo 2022, è la più grande operazione di evacuazione medica coordinata dal Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione europea. L’Ue ha coordinato regolari evacuazioni mediche di pazienti ucraini, siano essi cronicamente malati o feriti dall’inizio della guerra della Russia sul paese.

  8. Kiev, gli aerei militari russi abbattuti sono due

    L’Aeronautica ucraina ha annunciato di aver abbattuto due aerei militari russi. In un primo tempo, media locali avevano riportato che ieri sera un aereo era stato abbattuto e un altro era stato colpito. L’Aeronautica militare ha reso noto su Telegram che gli aerei russi abbattuti sono un A-50 di rilevamento radar a lungo raggio e un Il-22: “L’operazione speciale a Priazov ha avuto successo”, afferma l’Aeronautica nel messaggio citato dall’Ansa, in cui si riferisce  a un’area geografica della costa settentrionale del Mar d’Azov.

  9. Peskov: "senza scopo" discutere pace in Ucraina senza Russia

    L’incontro a Davos in Svizzera di ieri sulla “formula di pace” di Zelensky è una conversazione “fine a se stessa”, poiché una simile discussione senza la Russia non ha senso. Lo ha affermato il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov. “Qui abbiamo ripetutamente espresso la nostra valutazione di questo processo. In sostanza, si tratta di parlare fine a se stesso, questo è un processo che non è e non può essere finalizzato al raggiungimento di un risultato specifico per una ragione ovvia e semplice: noi non ci siamo”, ha detto Peskov secondo Ria Novosti, citato da Askanews. Poi ha osservato che senza la partecipazione della Russia alcune discussioni sono possibili, ma sono prive di prospettive e di qualsiasi risultato.

  10. Zelensky: stiamo preparando buone notizie su difesa aerea

    “Stiamo preparando altre buone notizie sulla difesa aerea”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che effettua da oggi una visita ufficiale in Svizzera, partendo da Berna.

  11. Isw: “La Russia sta pianificando una nuova offensiva”

    La Russia sta pianificando una nuova offensiva in Ucraina. Lo sostiene l’Isw, l’Institute for the study of war, sostenendo che “la Russia si sta preparando a lanciare una nuova offensiva nelle prossime settimane una volta che il terreno nell’Ucraina meridionale e orientale congelerà”. In particolare, secondo il nuovo rapporto dell’Isw, la Russia starebbe preparando unità d’assalto aviotrasportate per lo sbarco nelle retrovie ucraine. Alcune fonti russe stimano che l’offensiva potrebbe iniziare entro il 2 febbraio, dopo che il terreno si sarà appunto ghiacciato e l’Ucraina sarà “stanca” di difendere la propria posizione. Le condizioni climatiche rigide sembrano influenzare le attività di terra su entrambi i fronti. Le forze ucraine nelle parti meridionali del paese hanno anche riferito che l’aviazione russa non è in grado di operare nella regione a causa del clima gelido.

  12. Parigi e Berlino sosterranno Kiev "tutto il tempo necessario"

    Il nuovo ministro degli Esteri francese e il suo omologo tedesco hanno dichiarato oggi che continueranno a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, quasi due anni dopo l’invasione russa. “Siamo pienamente d’accordo sul fatto che dobbiamo sostenere gli ucraini per tutto il tempo necessario”, ha detto il ministro francese Stephane Sejourne in una conferenza stampa insieme al ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock.

  13. Visita in Russia del Ministro Esteri della Nord Corea

    Il ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son-hui è partito ieri per la Russia per una visita di tre giorni durante la quale dovrebbe incontrare il suo omologo russo, Sergei Lavrov, in un momento in cui molto della comunità internazionale condanna il trasferimento di armi nordcoreane a Mosca per utilizzarle in Ucraina. Lo ha riferito oggi l’agenzia statale nordcoreana KCNA.

  14. Kiev ha abbattuto un A-50 russo

    Le forze ucraine hanno colpito ieri sera due aerei militari russi sul Mar d’Azov abbattendo un A-50 e danneggiando un Il-22, affermano media locali citando fonti dell’esercito di Kiev. L’A-50 sarebbe stato abbattuto poco dopo essere entrato in servizio sulla regione di Zaporizhzhia, mentre l’Il-22 sarebbe stato colpito mentre era in volo sul Kherson. – L’A-50 è un velivolo di preallarme e controllo aereo utilizzato in particolare per rilevare sistemi di difesa e per coordinare di obiettivi degli aerei da combattimento. Secondo le forze di Kiev, la Russia possiede solo otto di questi velivoli. Considerato un areo di fondamentale importanza in teatro di guerra, la sua distruzione sarebbe particolarmente degna di nota. Il vicepresidente del comitato per la sicurezza nazionale del parlamento ucraino Yuriy Mysiagin ha dichiarato su Telegram che l’A-50 russo è stato distrutto, ma manca ancora una conferma da parte degli ufficiali militari.

  15. Bild, Germania "Rischio guerra Russia-Nato nel 2025"

    La Germania si sta preparando per una guerra tra NATO e Russia, che, secondo lo scenario del Ministero della Difesa tedesco, potrebbe iniziare nell’estate del 2025. Lo scrive la Bild con riferimento a un presunto documento segreto della Bundeswehr. E lo riporta Ria Novosti. “Il giorno X”, secondo un documento segreto della Bundeswehr, il comandante in capo della NATO darà l’ordine di trasferire 300mila soldati sul fianco orientale, compresi 30mila soldati della Bundeswehr”, si legge nella pubblicazione. L’escalation potrebbe iniziare già nel febbraio 2024 con l’inizio dell’offensiva attiva della Russia contro le posizioni delle forze armate ucraine, che entro giugno, secondo l’articolo, si concluderà con la ritirata delle forze armate ucraine. Secondo quanto riferito, il luogo più probabile per una collisione sarà il corridoio Suwalki tra la Bielorussia e la regione di Kaliningrad. Gli autori dell’articolo lasciano però aperta la questione di come andrà a finire questa ipotetica escalation. La Russia – replica Ria Novosti – ha ripetutamente sottolineato che non rappresenta una minaccia per nessuno dei paesi della NATO, ma non ignorerà azioni potenzialmente pericolose per i suoi interessi. Allo stesso tempo, resta aperto al dialogo, ma su base paritaria, e l’Occidente deve abbandonare la strada della militarizzazione del continente.

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