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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie: Zelensky conferma azioni controffensive e difensive contro Mosca

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 472esimo giorno: tutti i principali aggiornamenti nella diretta di sabato 10 giugno 2023

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La guerra in Ucraina è arrivata al 472esimo giorno. Nella notte, un attacco russo con droni è stato sferrato nella zona degli oblast di Odessa e Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Secondo quanto riferito dal comando meridionale delle forze armate dell’Ucraina, sono stati utilizzati droni d’attacco del tipo Shahed-136/131 ed è stata attivata la contraerea. Nell’offensiva su Odessa sono stati uccisi due civili, un uomo di 44 anni e la moglie quarantenne che abitavano in un condominio colpito da un drone. Nel frattempo, un allarme per un imminente attacco aereo è scattato poco dopo le 2.30 a Kiev. Tutti i cittadini sono stati invitati a raggiungere i rifugi più vicini.

Il racconto della giornata

  1. Zelensky conferma la controffensiva dell'Ucraina: "La Russia non ha molto tempo"

    Nel suo intervento durante la conferenza stampa a Kiev, Volodymyr Zelensky ha confermato l’intuizione di Vladimir Putin. Lo zar, infatti, sosteneva che la controffensiva dell’Ucraina fosse iniziata dopo mesi di progettazione. Il leader ucraino ha dichiarato: “È importante che la Russia senta di non avere molto tempo”. Le truppe di Kiev, infatti, hanno conquistato fino a 1400 metri dal fronte di Bakhmut.

  2. Kiev, dopo crollo della diga sostanze nocive nel fiume Inhulets

    L’ispettorato dell’ambiente ucraino ha reso noto che dopo l’esplosione della centrale idroelettrica di Kakhovka è stato registrato un aumento del livello di sostanze nocive nel fiume Inhulets, affluente di destra del Dinpro, come riportano i media nazionali. “Secondo i risultati delle analisi di laboratorio, nel fiume Inhulets sono state superate le concentrazioni massime ammissibili di azoto ammonico, ferro totale e solidi sospesi. Il contenuto di residui secchi è aumentato”, ha dichiarato l’ispettorato.

  3. Kiev: Trudeau annuncia nuovi aiuti militari dal Canada

    Il Canada stanzia altri 500 milioni di dollari canadesi (circa 400 milioni di dollari Usa) per un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina: lo ha annunciato il primo ministro canadese, Justin Trudeau, che è in visita a Kiev, come riportano i media ucraini, fra cui l’agenzia Ukrinform. “Il Canada è determinato a rispondere all’invasione illegale e ingiustificata (russa) continuando a fornire all’Ucraina aiuti militari, compresi altri 500 milioni di dollari, per sostenere la capacità ucraina di rispondere all’aggressione russa”, afferma un comunicato stampa. Il nuovo pacchetto di aiuti comprende anche la consegna di 288 missili antiaerei Aim-7. Inoltre, Ottawa estenderà il mandato della missione di addestramento militare Unifier fino al 2026, nell’ambito della quale sono già stati addestrati più di 35.000 soldati ucraini in 8 anni, si legge su Ukrinform.

  4. Kiev, colpita di nuovo Kherson durante l'evacuazione: due feriti

    La città di Kherson, nel sud dell’Ucraina, è stata nuovamente bombardata dalle truppe russe mentre è in corso l’evacuazione a causa dell’inondazione provocata dal crollo della diga di Kakhovka: sono stati attaccati il quartiere di Korabel, e il centro della città, una ragazza di 16 anni e un agente di polizia sono rimasti feriti. Lo riporta Rbc-Ukraine aggiungendo che i colpi di cannone hanno danneggiato dei condomini e in seguito sono scoppiati incendi.

  5. Ucraina, Russia: chiusura ambasciata Islanda distrugge relazioni bilaterali

    La decisione dell’Islanda di chiudere la propria ambasciata a Mosca dal primo agosto ”distrugge” i rapporti bilaterali. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo, affermando in una nota che ”la decisione presa dalle autorità islandesi di abbassare il livello delle relazioni diplomatiche con la Russia distrugge l’intero raggio della cooperazione russo-islandese”. Inoltre, ha detto il ministero, ”terremo conto di questa decisione ostile quando costruiremo i nostri legami con l’Islanda in futuro. Tutte le azioni anti-russe di Reykjavik saranno inevitabilmente seguite da una reazione corrispondente”.

  6. Diga Kakhovka, Greta Thunberg contro la Russia: "Ecocidio a Kherson"

    “La Russia deve essere ritenuta responsabile dei suoi crimini”. Così l’attivista per l’ambiente Greta Thunberg parlando della distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, nella regione di Kherson. “Questo ecocidio è la continuazione dell’invasione ingiustificata della Russia in Ucraina e l’ennesima atrocità che lascia il mondo senza parole”, ha scritto l’attivista svedese sul suo account Twitter.

  7. Ucraina, rilevata esplosione prima del crollo della diga di Kakhovka

    L’istituto di sismologia norvegese (Norsar) ha rilevato “un’esplosione” proveniente dalla regione della diga ucraina di Kakhovka prima del momento del crollo. Questo dato non attribuisce un’origine all’esplosione ma supporta l’idea che la diga idroelettrica, situata in un’area sotto il controllo russo, non abbia ceduto a causa dei danni subiti durante i bombardamenti dei mesi precedenti. Come riportato sul sito del Norsar, l’istituto ha registrato i segnali dell’esplosione alle ore 2:54. Il tempo e la posizione (coordinate: 46.7776, 33.37) coincidono con i rapporti dei media sul crollo della diga di Kakhovka. La forza dell’esplosione si è attestata tra 1 e 2 punti della scala Richter.

  8. Kiev, colpite strutture occupate dai militari russi nel Kherson
    Le forze ucraine hanno attaccato questa mattina la struttura dove sono acquartierate le truppe russe sulla Striscia di Arabat, nella regione ucraina meridionale di Kherson: lo ha reso noto il consigliere regionale Sergi Khlan in un post su Facebook, citato da Ukrinform. “Regione di Kherson. Intorno alle 5-6 del mattino, diversi colpi delle Forze armate ucraine e gli edifici del ‘quartiere governativo’ degli occupanti sulla Punta di Arabat sono andati in fumo”, ha scritto. Khlan ha aggiunto che in una base i muri sono crollati proprio mentre i russi stavano mangiando. Ieri sera nel villaggio di Strilkove, sulla Striscia di Arabat, “i militari russi hanno subito un altro attacco, è stato colpito l’edificio occupato dal ministero degli Interni della Federazione Russa”. Secondo l’Ukrainska Pravda, il governatore filorusso di Kherson Vladimir Saldo doveva passare la notte in uno degli edifici bombardati dalle forze ucraine. Secondo l’amministrazione russa Saldo è vivo.
  9. Kiev, 4 morti e 27 dispersi dopo rottura diga di Kakhovka
    Quattro persone sono morte e altre 27 sono ritenute disperse in seguito alle inondazioni provocate dalla rottura della diga di Nova Kakhovka: lo ha reso noto su Facebook il ministro dell’Interno ucraino, Igor Klymenko, come riporta Ukrinform. Ad oggi, ha aggiunto, sono state evacuate circa 2.620 persone, tra cui 160 bambini. Inoltre, secondo Klymenko, 11 persone sono rimaste ferite dai bombardamenti russi mentre erano in corso le evacuazioni delle zone inondate. “Stiamo cercando di continuare le operazioni di evacuazione, ma il nemico sta sparando senza pietà. Non stiamo perdendo la forza e la fiducia: stiamo facendo di tutto per salvare le persone”, ha aggiunto. Il ministro ha precisato che al momento risultano allagati 47 insediamenti nella regione di Kherson, di cui 33 (per un totale di 3.815 case) nelle aree sotto il controllo ucraino e 14 nel territorio occupato dai russi. Nella regione di Mykolaiv,  dove sono state evacuate 936 persone, tra cui 167 bambini, risultano allagate 31 tra città e villaggi. Nella regione di Dnipropetrovsk più di 89.000 famiglie in 26 città e villaggi sono senza acqua potabile.
  10. Scholz: parlerò con Putin ma truppe russe si ritirino

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che “una pace equa in Ucraina può essere negoziata solo se la Russia ritira le sue truppe. Con questa guerra, Putin vuole fondare un impero russo. Questo non deve e non avrà mai successo”.

  11. Kiev: oltre 1000 bambini feriti da inizio guerra, 487 morti
    Oltre 1.000 bambini sono rimasti feriti e 487 hanno perso la vita in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa: lo ha reso noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino citato da Ukrinform. “Al mattino del 10 giugno 2023, un totale di 1.501 bambini sono stati colpiti in Ucraina a causa dell’aggressione armata su larga scala scatenata dalla Federazione Russa. Secondo il rapporto ufficiale dei procuratori minorili, 487 bambini sono stati uccisi e 1.014 sono stati feriti”, si legge in un comunicato.
  12. Ucraina, Governatore filorusso di Kherson ferito in un attacco
    Il capo dell’amministrazione filorussa della regione di Kherson, Vladimir Saldo, sarebbe rimasto gravemente ferito nel bombardamento dell’albergo dove alloggia insieme con russi e collaboratori filorussi. Lo riporta l’edizione locale Most citata da Rbc-Ukraine. I residenti del villaggio di Shchaslyvtseve, nel distretto di Genichesk, hanno riferito che le strutture occupate dai russi e dai loro collaboratori sono state bombardate. L’amministrazione russa di Kherson non ha ancora confermato o smentito.
  13. Kiev: a Kherson Mosca evacua solo chi ha il passaporto russo
    La Russia sta evacuando solo i cittadini con passaporto russo dalle aree allagate nei territori occupati del sud della regione di Kherson: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine, come riporta il Kyiv Independent. L’esercito ha inoltre riferito che i russi stanno rimuovendo con la forza i civili dalle loro case negli insediamenti occupati colpiti dalle inondazioni per ospitare i militari di Mosca. “Gli occupanti russi continuano a usare le conseguenze del loro crimine per i loro scopi”, si legge nel rapporto pubblicato su Facebook
  14. Kiev: a Bakhmut riconquistati 1.400 metri in 24 ore
    Le truppe ucraine sono avanzate fino a 1,4 km in diverse zone della direzione di Bakhmut nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto Serhiy Cherevaty, portavoce del raggruppamento orientale delle Forze armate ucraine, come riporta il consigliere del ministero dell’Interno ucraino Anton Gerashenko. Secondo Cherevaty, sono stati uccisi 138 soldati russi e 236 sono rimasti feriti. Inoltre, gli ucraini hanno inoltre distrutto un obice semovente Sau Gvozdyka, tre veicoli blindati, un obice D-30, un cannone antiaereo C-60, un drone Zala, otto depositi di munizioni e sette veicoli russi utilizzati per consegnare munizioni e armi.
  15. Ucraina, 6mila evacuati per diga Kakhovka
    Sono seimila le persone evacuate in seguito all’attacco contro la diga Kakhovka, nella regione di Kherson nel sud dell’Ucraina. Lo afferma Vladimir Saldo, capo dell’amministrazione di Kherson nominato da Mosca, secondo il quale entro il 16 giugno le acque del fiume Dnipro rientreranno negli argini e al loro corso originale. Tra le persone evacuate ci sono anche 235 bambini, ha sottolineato Saldo, aggiungendo che le acque del fiume Dnipro sono già scese di tre metri rispetto al picco di martedì. ”E’ iniziato il pompaggio dell’acqua e la raccolta dei rifiuti dalle strade”, ha detto Saldo.
  16. Le forze ucraine avanzano

    Il ministero della Difesa britannico riporta che le forze ucraine sono riuscite a penetrare nella prima linea delle difese russe in alcune aree del fronte, mentre l’andamento delle operazioni russe è stato altalenante. Nel rapporto di intelligence giornaliero pubblicato su Twitter si afferma che nelle ultime 48 ore sono state condotte importanti operazioni da parte delle forze ucraine nell’Ucraina orientale e meridionale. In alcune aree si sono registrati buoni progressi con la penetrazione nella prima linea difensiva russa, mentre in altre zone gli avanzamenti delle truppe ucraine sono stati più lenti. La situazione sul fronte rimane fluida e in continua evoluzione.

  17. Sono 26 i feriti dopo l'attacco a Odessa

    Sono saliti a 26 i feriti dopo l’offensiva dell’esercito russo su Odessa nella notte. A dare la notizia il comando operativo Sud ucraino, riportata da Ukrainska Pravda. Nel frattempo, la stessa testata ha rilanciato la comunicazione dell’Aeronautica militare ucraina in merito all’abbattimento di 20 droni Shahed e due missili russi lanciati da Mosca fra venerdì 9 e sabato 10 giugno dalla costa orientale del Mare d’Azov.

  18. La Polonia possibile base per sabotatori del Nord Stream

    La Polonia potrebbe essere stata usata come base di operazioni da parte di una squadra di sabotatori nell’attacco ai condotti del gas Nord Stream nel Mar Baltico nel settembre scorso. Questa informazione è stata riportata dal Wall Street Journal, che sottolinea come gli investigatori tedeschi stanno analizzando possibili prove e ricostruendo il percorso completo della nave Andromeda, sospettata di essere coinvolta nell’esplosione dei condotti che forniscono gas russo all’Europa. Sono stati raccolti dati dai dispositivi radio e di navigazione, telefoni satellitari e cellulari, oltre a campioni di materiale genetico lasciati a bordo, che la Germania ha cercato di collegare ad almeno un soldato ucraino, secondo quanto riportato dal giornale.

  19. Attacco russo a Poltava con missili balistici

    Durante la notte, le forze russe hanno lanciato un attacco contro la regione di Poltava, situata nell’Ucraina centrale, utilizzando missili balistici, missili da crociera di tipo Iskander e droni kamikaze. La notizia è stata riportata da Dmytro Lunin, capo dell’Amministrazione militare regionale, attraverso il canale Telegram di Ukrinform. Lunin ha dichiarato che sono stati registrati danni, indicando che i detriti provenienti dai droni e dai missili abbattuti hanno colpito otto edifici e quattro veicoli. Tuttavia, ha sottolineato che non ci sono state vittime. Secondo il blogger filo-russo Oleksandr Talipov, l’aeroporto militare di Mirgorod è stato colpito e sono state riportate danneggiamenti alle attrezzature e alle infrastrutture.

  20. Mosca accusa Kiev di colpire a Kherson

    Le autorità di Mosca hanno accusato le forze armate ucraine di aver preso di mira gli alloggi temporanei destinati ai sfollati fuggiti dalle zone allagate nella regione di Kherson, causando la morte di una donna. Secondo quanto affermato dal governatore ad interim della regione, Volodymyr Saldo, l’attacco, probabilmente condotto utilizzando missili britannici Storm Shadow, è avvenuto intorno alle 5 del mattino, colpendo “centri di alloggio temporanei nell’area di Arabat Spit”. Inoltre, Saldo ha denunciato che i bombardamenti continui, perpetrati dal “regime criminale di Kiev”, hanno colpito il porto di Zhelezny, causando la distruzione del Positive Hotel.

  21. Onu: "700mila persone senz'acqua dopo crollo diga"

    La crisi umanitaria in Ucraina è diventata “estremamente grave” a seguito del collasso della diga di Kakhovka, secondo quanto affermato da Martin Griffiths, responsabile degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite, riportato dal Guardian. Griffiths ha evidenziato che circa 700.000 persone hanno un urgente bisogno di acqua potabile e che l’allagamento dei terreni agricoli in una delle più importanti “granai” del mondo provocherà una serie di problemi, come la diminuzione delle esportazioni di cereali, l’aumento dei prezzi globali dei prodotti alimentari e una minore disponibilità di cibo per milioni di persone in situazioni di estrema povertà.

  22. Kiev: i russi attaccano durante evacuazione a Kherson

    Da Kiev giunge la notizia che le truppe russe avrebbero aperto il fuoco contro Kherson durante le operazioni di evacuazione. “Di conseguenza, tre persone sono rimaste ferite, tra cui una ragazza minorenne”. Ad affermarlo è l’ufficio del procuratore generale della regione di Kherson su Telegram. Riferendosi a un attacco avvenuto venerdì pomeriggio ha parlato di “infrastrutture civili state danneggiate. I pubblici ministeri, insieme agli investigatori della polizia, continuano ad adottare tutte le misure necessarie per documentare i crimini di guerra dell’esercito russo”.

  23. Russia abbatte due missili in Crimea

    Le unità di difesa aerea russe stazionate in Crimea hanno neutralizzato con successo due missili balistici provenienti dal territorio ucraino. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa Tass, la quale specifica che i missili in questione erano dei Grom-2 Otrk, un tipo di missile tattico. Fortunatamente, non sono stati segnalati né vittime né feriti a seguito di questi eventi.

  24. Sono tre i morti a Odessa

    Si aggrava il bilancio dell’attacco aereo notturno perpetrato dalle forze russe a Odessa, nel sud dell’Ucraina. Le vittime in questo momento sarebbero tre, dieci invece i feriti. I numeri sono stati comunicati dal comando meridionale dell’esercito ucraino di Kiev. L’aggressione è stata condotta mediante l’impiego di droni di fabbricazione iraniana, precisamente i modelli Shahed-131/136, che sono stati intercettati e abbattuti dalla difesa antiaerea. Tuttavia, alcuni frammenti dei droni sono caduti su un edificio, provocando un incendio e gravi danni agli appartamenti, tra cui quelli delle vittime.

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