Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Il Papa difende il popolo russo: "La crudeltà è dei mercenari"

“A me colpisce la crudeltà, che non è del popolo russo perché il popolo russo è un popolo grande. È dei mercenari, dei soldati che vanno a fare la guerra come fare un’avventura, i mercenari… Io preferisco pensarla così, perché ho un’alta stima del popolo russo, dell’umanesimo russo”. Queste le parole di Papa Francesco durante il volo di ritorno che lo riportava a Roma daò Bahrein, sul quale ha tenuto una conferenza stampa.

Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha scritto su Twitter: “Siamo onesti: la Federazione russa sta cercando di commettere un genocidio energetico, ma Kiev e l’Ucraina resisteranno”. Poi, ha anche aggiunto che il piano di protezione è semplice e che prevede “difesa aerea, protezione degli impianti infrastrutturali, ottimizzazione dei consumi”.

Prosegue lo scontro tra Giuseppe Conte e il ministro Crosetto: “Oggi Crosetto mi dà del ‘bullo di quartiere’. Esternazione inaccettabile da un Ministro della Repubblica. Sapete qual è la lesa maestà? Essere sceso in piazza per la pace senza bandiera di partito con i cittadini e pretendere che il Governo politico di Meloni venga in Parlamento a confrontarsi democraticamente sulla strategia in Ucraina e l’invio di armi, permettendo a tutte le forze politiche di esprimersi” ha detto Conte, aggiungendo che Crosetto sarebbe un “bullo della democrazia”.

Stando a quanto riporta l’intelligence britannica, ci sarebbe stato un nuovo cambio al vertice militare in Russia. Il Cremlino avrebbe licenziato ad ottobre il generale colonnello Alexander Lapin, responsabile del distretto militare centrale russo. Si tratta dell’ennesima “decapitazione” da parte di Mosca. Lapin, criticato negli scorsi mesi, verrà sostituito da è il generale Alexander Linkov.

I russi accusano gli ucraini di avere danneggiato con un razzo la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, nella regione occupata di Kherson. Lo riporta l’agenzia russa Interfax.

Secondo uno studio dell’Istituto americano per lo studio della guerra (Isw), l’Iran starebbe sfruttando la dipendenza della Russia dalle forniture di droni kamikaze in cambio di aiuto con il suo programma nucleare.

Secondo il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, la capitale ucraina rischia di rimanere ancora senza elettricità, acqua e riscaldamento. “Stiamo facendo il possibile per evitare che ciò accada, ma i nostri nemici stanno facendo di tutto affinché la capitale rimanga senza riscaldamento, elettricità e acqua”, è l’allarme lanciato dal primo cittadino dopo aver esortato i residenti a risparmiare elettricità e comunicato che 450mila appartamenti a Kiev sono senza corrente.

Gli Stati Uniti stanno esortando in privato il presidente ucraino Zelensky e i vertici di Kiev a concedere pubblicamente un’apertura ai negoziati con la Russia. Lo riferisce il Washington Post, precisando che l’amministrazione Biden condivide la valutazione della controparte ucraina sulla mancanza di serietà di Mosca al tavolo di pace. Si tratterebbe di un tentativo per garantire all’Ucraina il sostegno dei Paesi europei e africani più colpiti dalla guerra, che non vogliono continui a lungo.

La città di Zaporizhzhia, dove si trova il più grande sito nucleare d’Europa, è stata nuovamente bombardata dall’esercito russo. L’attacco ha colpito un edificio residenziale nel quale è scoppiato un incendio. Non si hanno ancora notizie di vittime o feriti.

Un intero battaglione russo formato da centinaia di soldati di leva appena arruolati è stato eliminato dal fuoco ucraino, vicino al villaggio di Makiivka nell’oblast di Lugansk. Lo riferisce il media russo indipendente Verstka riportando la disperazione dei parenti dei militari mobilitati dalla regione russa di Voronezh. Secondo la testimonianza di un sopravvissuto, i morti o feriti potrebbero essere più di 500.