Denise Pipitone, il dubbio della pm Angioni sul caso della bara bianca
Si torna a parlare della bara bianca ritrovata anni fa durante le ricerche della bimba scomparsa Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo
Continuano le indagini per scoprire la verità sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bimba di cui non si ha traccia dal 2004. La Procura di Marsala sta ascoltando nuovi testimoni per chiarire il ruolo di Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi, padre biologico della piccola. La donna è iscritta nel registro degli indagati insieme al parente Giuseppe Della Chiave. Gli inquirenti, secondo quanto si è appreso dalla trasmissione Quarto Grado, starebbero valutando la “situazione compromettente” che riguarda i due.
Tra gli interrogatori previsti dai pm, dopo la pausa estiva, c’è anche quello della ex collega Maria Angioni, che ha indagato sul caso 17 anni fa. Gianluigi Nuzzi ha parlato durante la trasmissione di un post su Facebook dell’ex pubblico ministero, in cui viene menzionato un episodio inquietante e che all’epoca dei fatti potrebbe essere stato sottovalutato.
“Penso alla bara bianca, vuota, trovata anni fa dietro segnalazione anonima. È stato veramente un depistaggio, una minaccia o uno scherzo crudele?”. L’ipotesi di Quarto Grado è che si tratti dello stesso avvenimento raccontato in tv da Alberto di Pisa, ex procuratore capo di Marsala.
“Ricordo una segnalazione che arrivò, una telefonata anonima, secondo cui Denise Pipitone era stata seppellita dentro una bara in un terreno di Mazara Del Vallo. Scavammo un ettaro di terreno. Trovammo effettivamente una bara vuota, ma non c’era nessuno. Abbiamo prelevato dei campioni, li abbiamo confrontati, ma non corrispondevano. Questo però era un elemento strano“, aveva sottolineato l’uomo ai microfoni di Quarto Grado.
“La vicenda della bara bianca dipende da una segnalazione anonima che ha ricevuto la Procura di Marsala. È simbolica perché la bara rappresentava la bambina che era morta, ma sono deduzioni che potrebbe fare qualsiasi cittadino”, ha spiegato il legale della ex pm, Stefano Pellegrino.
Tali deduzioni “non hanno nulla a che vedere con le funzioni di magistrato di Maria Angioni, né con l’inchiesta che ha condotto“, nonosante lei stessa sia tornata a parlare dell’inquietante episodio. Forse, come ipotizzato durante la trasmissione, dietro al post sui social potrebbe non esserci solo un rimpianto, ma anche un nuovo indizio per trovare Denise Pipitone, la pista tanto attesa per scoprire la verità.
TAG:
Fonte foto: ANSA