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Denise Pipitone, la nuova analisi delle intercettazioni ribalta tutto

Dopo 17 anni sono state rianalizzate intercettazioni risalenti al 2004, da sempre al centro delle indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Continua la ricerca della verità sulla scomparsa di Denise Pipitone, avvenuta il 1° settembre 2004 a Mazara Del Vallo in circostanze tutt’ora poco chiare. Su Rete 4 è andata in onda venerdì 24 settembre una puntata di Quarto Grado in cui sono state rianalizzate le intercettazioni ambientali risalenti a 17 anni fa che hanno contribuito ad alimentare il mistero della scomparsa.

Queste intercettazioni, già al centro delle indagini, sono state rianalizzate oggi attraverso più moderne tecniche di pulitura e filtraggio del suono. Nella puntata di Quarto Grado, si fa riferimento in particolare a due conversazioni da sempre al centro di dubbi e sospetti.

L’analisi delle intercettazioni ambientali: “Io a casa ci ‘a purtai”

La prima è la famosa frase pronunciata da Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise, l’11 settembre 2004, al commissariato di Mazara Del Vallo: “Io a casa ci ‘a purtai…“, “a casa ce la portai”. A distanza di 17 anni, nemmeno le più avanzate strumentazioni utilizzate per le analisi sono riuscite a chiarire i dubbi degli inquirenti.

“L’elevato grado di degradazione del segnale audio non ha permesso di effettuare la trascrizione di quanto ascoltato”, scrivono gli inquirenti.

L’analisi delle intercettazioni ambientali: “Va’ pigghià Denise”

L’altro dialogo analizzato dagli esperti è quello avvenuto tra voci di sesso maschile mai identificate: “Va’ pigghià Denise“, “vai a prendere Denise”, seguito da “ma Peppe che ti rissi?“, “Peppe cosa ti ha detto?”. Questa conversazione è stata captata il 24 novembre 2004 da una cimice sul motorino di Jessica Pulizzi, ma non è chiaro in che circostanze.

La polizia scientifica ha così commentato: “Non esiste alcun riscontro strumentale oggettivo che la frase ‘va’ pigghià Denise’ sia stata pronunciata. Non esiste alcun riscontro strumentale oggettivo che la frase ‘ma Peppe che ti rissi?’ sia stata pronunciata”.

Queste frasi, dunque, potrebbero non essere mai state pronunciate vista l’incomprensibilità degli audio.

Le intercettazioni su Anna Corona

Le più recenti intercettazioni su Anna Corona, invece, hanno fornito qualche risposta circa la sua estraneità ai fatti, motivo per cui la procura di Marsala ha chiesto l’archiviazione. Stando a quanto appreso, “la genuinità delle intercettazioni acquisite permette di affermare con sufficiente certezza che Anna Corona sia esente da responsabilità penali in ordine alla scomparsa di Denise Pipitone”.

“Asparino l’ha presa?”, mistero sull’intercettazione

Negli ultimi giorni hanno fatto discutere però alcune intercettazioni, riproposte dalla puntata di “Chi l’ha visto?” di mercoledì 22 settembre, su un dialogo avvenuto tra Anna Corona, la figlia Jessica e la madre. Si fa riferimento a un certo “Asparino“, la cui identità non sarebbe chiara.

Questa intercettazione, tuttavia, non sarebbe stata confermata dai Ris. E l’ex fidanzato di Jessica, Gaspare Ghaleb, ha dichiarato di non essere lui l’Asparino di cui avrebbero parlato le tre donne.

Denise Pipitone, il percorso e l'auto su cui avrebbe viaggiato Fonte foto: ANSA
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