Crisi di governo, Roberto Fico non sarà premier: i motivi
Il presidente della Camera ha fatto sapere di voler dare continuità al suo ruolo
Roberto Fico ha rifiutato la possibilità di ricoprire l’incarico di premier. Il suo nome era stato fatto dal Partito Democratico e sembrava mettere d’accordo Pd e M5s, un “ottimo punto di partenza” per risolvere la crisi di governo con un esecutivo giallo-rosso. Dopo il no di Marta Cartabia, arriva dunque anche quello di Fico.
Fonti interne a Montecitorio, come riporta Ansa, hanno reso noto che “Roberto Fico ricopre l’incarico di presidente della Camera dei Deputati e intende responsabilmente dare continuità al suo ruolo“. Sarebbe questo il motivo del rifiuto da parte di Fico.
Giuseppe Conte, intanto, ha precisato che “dobbiamo lasciare che i leader delle forze politiche possano lavorare per verificare se può nascere un’intesa solida e sostenibile, che possa realizzare un ampio programma riformatore”. Allo stesso tempo, ha smentito la telefonata di ieri con Di Maio per riavvicinarsi alla Lega.
Mentre il tempo stringe, con le consultazioni di martedì che si avvicinano, si continua a cercare l’intesa per un esecutivo giallorosso e il Movimento 5 stelle mette sul tavolo la possibilità di un governo Conte-bis che non è gradito dal Partito Democratico.
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