Covid, Ricciardi: "Avremo un ottobre terribile". La previsione sull'aumento "pazzesco" dei decessi
La previsione di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, sui decessi per Covid in Italia nel mese di ottobre
Walter Ricciardi, docente di Igiene alla Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, è tornato a parlare di Covid-19 al 25esimo Congresso nazionale del sindacato dei medici e dirigenti sanitari Anaao Assomed, in corso a Napoli.
Covid: la previsione di Ricciardi sull'”ottobre terribile”
Come riporta l’agenzia ‘Adnkronos’, Walter Ricciardi ha detto: “Avremo un ottobre terribile, non come quello della prima ondata. Non avremo lockdown, ma avremo un aumento pazzesco della mortalità tra i fragili“.
Il consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza ha poi spiegato: “Quando dico fragili, penso a una mortalità degli ultraottantenni che arriveranno a ottobre non vaccinati con la quarta dose e a tutti gli altri fragili”, come ad esempio i trapiantati, “tra cui si sta registrando un aumento del contagio. Questi sono tutti fattori che ci porteranno ad avere non quell’eclatante allarme delle prime ondate, ma a una mortalità in forte aumento”.
Walter Ricciardi.
Quanti sono i vaccinati con la quarta dose in Italia
Secondo i dati riportati dal ministero della Salute, alla giornata di martedì 28 giugno 2022, i dati relativi alla seconda dose booster sono i seguenti.
- Booster immunocompromessi: 329.751 (41,67% della popolazione immunocompromessa potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale con richiamo da almeno 4 mesi)
- 2ª dose booster: 882.552 (19,96% della popolazione oggetto di seconda dose booster cha ha ricevuto la dose booster da almeno 4 mesi)
- Guariti post 1ª dose booster: 349.628 (7,91% della popolazione potenzialmente oggetto di 2ª dose booster guarita post 1ª dose booster da al massimo 6 mesi)
- Totale: 1.232.180 (27,86% della platea 2ª dose booster).
Vaccino Covid, il primo studio sui decessi prevenuti
Uno studio realizzato dall’Imperial College di Londra e recentemente pubblicato su ‘The Lancet Infectious Diseases’ ha valutato per la prima volta i decessi scongiurati direttamente e indirettamente a seguito della vaccinazione contro il Covid-19, indicando che, in assenza della campagna vaccinale, tra la fine del 2020 e tutto il 2021 ci sarebbero stati circa 20 milioni di morti in più a livello globale.
In particolare, secondo quanto emerso nella ricerca, il 79% dei morti (15,5 milioni dei 19,8 milioni totali) è stato scongiurato grazie alla protezione diretta fornita dai vaccini anti Covid. La restante quota di decessi, invece, è stata evitata tramite la cosiddetta protezione indiretta, ossia grazie al fatto che il coronavirus sia circolato meno nella popolazione e grazie al minore peso di pazienti affetti da Covid-19 sui sistemi sanitari.