Covid, lockdown nazionale o nuove misure? La decisione del Cts
Sono divere le misure che il governo Draghi potrebbe adottare, su proposta del Comitato tecnico scientifico, per limitare i contagi da coronavirus
Fonti vicine a Palazzo Chigi hanno fatto chiarezza sulla possibilità che il Governo decida di istituire un nuovo lockdown nazionale. Durante il vertice tra l’esecutivo e il Comitato tecnico scientifico, gli esperti non avrebbero chiesto a Draghi una chiusura generalizzata. Sul tavolo ci sarebbero altre misure, meno rigide, che permetterebbero di affrontare la nuova ondata di coronavirus proteggendo le attività produttive e commerciali. Ne dà notizia l’Ansa.
Cts e governo: verso nuove misure per il week-end
Scartata l’ipotesi di un nuovo lockdown totale, il Cts starebbe spingendo verso nuove limitazioni per il week end, come avvenuto durante il periodo di Natale e Capodanno, con l’obiettivo di ridurre i contatti tra le persone e le possibilità di assembramento.
Ancora, il Comitato tecnico scientifico avrebbe proposto al governo Draghi di rafforzare le misure anche nelle zone gialle e rafforzare le zone rosse localizzate, sul modello Codogno, con più controlli.
Durante il vertice, riporta l’Ansa, gli esperti avrebbero anche segnalato ai ministri la necessità di ridurre l’incidenza del virus nella popolazione per poter riattivare efficacemente il contact tracing. Inoltre sarebbe auspicabile un potenziamento del sequenziamento del coronavirus per identificare meglio e prima le varianti del Sars-Cov-2.
Cts e governo: cosa cambia nel piano per il vaccino
Non ultima, la proposta di estendere la campagna vaccinale a più soggetti e in tempi molto brevi, garantendo più copertura e raggiungendo prima l’immunità di gregge.
Tante dunque le proposte sul tavolo, ma quella del lockdown totale, contro il quale si sono scagliati importanti leader politici, a iniziare da Matteo Salvini, non sembra essere stata presa in considerazione durante il vertice a Palazzo Chigi.