Covid, incidenza e indice Rt in risalita: casi e Regioni a rischio nel monitoraggio dell'Iss
Numeri in risalita rispetto ai dati delle scorse settimane, con cinque Regioni a rischio. Ma calano i ricoverati Covid nei reparti e in intensiva
Il nuovo monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione col Ministero della Salute, evidenzia l’inversione del trend del Covid-19 in Italia. Dopo settimane di numeri in calo, il nuovo report segnala infatti una risalita dell’incidenza dei casi e dell’indice di trasmissibilità Rt, che nel giro di sette giorni è passato dallo 0,75 all’odierno 0,83. Balzo in avanti anche dell’incidenza, che si assesta sui 510 casi ogni 100mila abitanti.
Covid, incidenza e indice Rt in risalita
Il monitoraggio settimanale della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute sulla situazione Covid ha messo in guardia sui numeri che si sono registrati negli ultimi giorni. Paragonando infatti i dati del periodo 4-10 marzo a quelli della settimana 25 febbraio-3 marzo, i numeri segnalano una risalita di indice Rt e incidenza dei casi da non sottovalutare.
Secondo i numeri contenuti nel report, infatti, sono cinque le Regioni che vengono considerate a rischio moderato, di cui una “ad alta probabilità di progressione verso il rischio alto”. In nove Regioni “riportano almeno una singola allerta di resilienza”, mentre le altre “sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 aprile 2020”.
Covid e vaccino, i numeri in Italia
Nel report dell’Iss-Ministero della Salute si fa anche il punto sui vaccini e su come sta avanzando la campagna vaccinale in Italia. Secondo i numeri sono oltre 4,6 milioni gli italiani al di sopra dei 5 anni ancora senza alcuna dose del farmaco anti-Covid, con oltre 1,2 milioni che vengono rappresentati dagli over 50. Ma la fascia più consistente è quella pediatrica (5-11 anni): 1,5 milioni non sono vaccinati.
I dati non sorridono, in quanto indicano un netto rallentamento della campagna vaccinale nell’ultima settimana con sole 479.134 iniezioni. Nei mesi scorsi per un lungo periodo le somministrazioni hanno proceduto ad un ritmo di 500mila al giorno. Giovedì sono state 70mila. Complessivamente le persone immunizzate sono 49,5 milioni (l’83,6% della popolazione). In 38 milioni hanno fatto la terza dose (il 64,2% della popolazione).
Il vaccino anti-Covid di Pfizer
La situazione di intensive e reparti
Nonostante incidenza e indice Rt in risalita, i dati sorridono sul fronte ricoveri. Continua infatti a calare l’occupazione dei posti letto per pazienti Covid sia nelle terapie intensive sia nei reparti ordinari.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 5,5% contro il 6,6% della scorsa settimana. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è invece al 12,9% rispetto al 14,7% della settimana precedente.