Covid, Giornata in memoria delle vittime: 3 astenuti alla Camera
Passa la legge per istituire una Giornata del ricordo delle vittime di coronavirus in Italia, ma tre deputati si sono astenuti dalla votazione
Passa alla Camera la legge per istituire una Giornata della Memoria per le vittime di Covid in Italia. Il canonico applauso alla fine della votazione è stato sostituito da un minuto di silenzio dei deputati. Tre gli astenuti: i fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle – ora al Gruppo Misto – Sara Cunial, Renzo Tondo ed Eugenio Sangregorio.
Sui tre parlamentari si è espresso il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, che a TgCom ha dichiarato “Cosa penso dei tre deputati che si sono astenuti? Sono senza parole!”.
Il giorno scelto per commemorare i morti a causa del coronavirus non è casuale. Si tratta del 18 marzo. In quella data, durante il lockdown, l’Italia ha assistito a immagini destinate a entrare nella Storia del Paese. Quelle della sfilata di camion militari che portavano via i cadaveri dal cimitero di Bergamo, troppo pieno per ospitare altri corpi. Il 18 marzo 2020, inoltre, è stato ragiunto il maggior numero di decessi su scala nazionale.
Durante la discussione per approvare il disegno di legge, la maggioranza ha lasciato l’Aula durante l’intervento di Elena Murelli, della Lega, che ha accusato il Governo di “non avere un piano”.
Il relatore della legge, Maurizio Martina, del Pd, ha dichiarato, secondo quanto riporta l’Ansa: “In quest’Aula non sempre abbiamo respirato la giusta consapevolezza del momento che stiamo attraversando. Purtroppo devo constatare che trovo molta più solennità fuori che dentro quest’Aula. E non lo dico per polemica, ma perché mi piange il cuore. Non voglio lasciare ai miei figli un Paese dove si immagina che il Parlamento sia un luogo quando va bene vuoto, quando va male inutile. Mentre l’augurio è che questo luogo sia ogni giorno all’altezza del nostro Paese”.
Il testo approvato a Montecitorio, e che ora andrà al Senato, prevede che la Repubblica riconosca il 18 marzo di ogni anno come Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia di coronavirus. In quella giornata in tutti i luoghi pubblici dovrà essere osservato un minuto di silenzio dedicato alle vittime di Covid.
Stato, Regioni, Province e Comuni potranno promuovere, anche in coordinamento con le associazioni interessate, iniziative e manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti di ricordo, favorendo attività per coinvolgere le nuove generazioni e le scuole. La Rai avrà inoltre il compito di assicurare adeguati spazi a temi connessi all’emergenza sanitaria vissuta nel 2020.
Fonte foto: Ansa