Covid: Galli, velato ottimismo. Cosa ha detto sulla terza ondata
L'infettivologo Massimo Galli si è lasciato andare a un velato ottimismo sulla terza ondata di Covid. "Situazione abbastanza statica"
Massimo Galli lascia trapelare un leggero ottimismo sulla terza ondata. L’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano ha così commentato gli ultimi sviluppi della pandemia Covid in Italia ai microfoni di Rainews24.
La terza ondata di contagi? Al momento non ci sarebbero segnali. “Siamo in una situazione abbastanza statica, non così migliorata per poter cantare vittoria, ma negli ultimissimi giorni senza palesi segni di peggioramento, quelli che paventavamo soltanto una settimana fa. Bisogna avere i nervi saldi e avere la capacità di gestire giorno dopo giorno come vanno le cose”.
Galli ha commentato l’inserimento dei test antigenici (i cosiddetti “tamponi rapidi”) nel computo complessivo dei tamponi. “Può generare qualche confusione, ma è talmente importante l’estensione della diagnostica che non mi sento di condannare questa pratica”.
Oms, le varianti nel bollettino
Nel bollettino settimanale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità emerge la diffusione delle varianti del Covid-19. L’oms ha fatto sapere che la variante inglese continua a diffondersi in tutto il mondo: la scorsa settimana era presente in 60 paesi e territori, 10 in più rispetto al 12 gennaio. La variante sudafricana, che, come quella inglese, è molto più contagiosa del virus originale SARS-CoV-2, si diffonde più lentamente ed è presente in 23 paesi e territori, 3 in più rispetto al 12 gennaio.