Covid, Firenze: deceduti padre e figlio, l'appello prima della morte

Nel giro di pochi giorni il Covid si è preso le vite di Piero e di Luca, rispettivamente padre e figlio, di professione edicolanti. I due uomini, come riferisce Il Corriere della Sera, erano apprezzati e conosciuti nel comune di Borgo San Lorenzo (Firenze), dove erano proprietari dell’edicola Maghy, e più in generale nel mugellano. Purtroppo sono entrambi deceduti. Luca, però, prima di morire ha voluto lanciare l’appello a vaccinarsi.

Nei primi giorni di agosto, Luca, dal suo profilo Facebook, aveva narrato la sua personale lotta contro il coronavirus, sottolineando che aveva avuto dei problemi con le cure: “Nono giorno di variante Covid, sto come uno zombie. Febbre che oscilla dai 38 ai 40, allucinazioni, mal di testa, mal di gola, tosse”, scriveva il 47 enne.

“Mi chiamano tutti i giorni per monitorarmi – aggiungeva-, quattro visite, polmoni perfetti, cuore perfetto. Cinque giorni fa, la mia dottoressa e la dottoressa dell’USCA mi dicono che per il giorno dopo mi davano una terapia, chi l’ha vista?”.

Nello stesso post Luca lanciava anche l’appello nei confronti di coloro che non vogliono saperne di vaccinarsi: “Vaccinatevi, io non ci sono riuscito per problemi personali. Logicamente mi sembra giusto avere dei dubbi, parlatene con il vostro dottore per avere più info. Ma alla fine il vaccino è fondamentale”.

Luca non ce l’ha fatta, spegnendosi mercoledì 25 agosto, pochi giorni dopo il decesso di suo padre Piero, anche lui colpito dal Covid. La doppia scomparsa ha portato parecchio dolore e sconforto in tutta la comunità mugellana che sui social ha scritto centinaia e centinaia di commenti di cordoglio.

La famiglia di Luca e Piero era originaria di Vicchio: nelle scorse ore, il primo cittadino del comune, Filippo Carlà Campa, a nome della sua amministrazione e dei suoi concittadini, si è detto vicino ai cari delle due persone decedute.

Fonte foto: ANSA