Anche il Billionaire di Briatore diventa un focolaio: 6 positivi

Anche il Billionaire di Porto Cervo diventa un focolaio. Sei dipendenti di uno dei locali più esclusivi della Costa Smeralda, il cui proprietario è Flavio Briatore, sono infatti risultati positivi al coronavirus. Il direttore Roberto Pretto ha subito informato il resto dello staff, chiedendo loro di osservare la quarantena in attesa di istruzioni dall’unità di crisi sanitaria del nord Sardegna.

Il problema è che oltre un centinaio di lavoratori non sarebbero sardi e quindi sarebbero bloccati sull’Isola, senza la possibilità di tornare a casa. L’altro aspetto che li spaventa è che a effettuare il tampone siano stati in pochi: il numero dei contagi, quindi, potrebbe salire.

“Una cinquantina di dipendenti del Billionaire sono in auto-isolamento dopo i casi di positività accertati su alcuni lavoratori stagionali, con i quali sono stati a contatto”, ha riferito all’Ansa il responsabile della comunicazione del locale di Porto Cervo di Flavio Briatore.

Billionaire, nuovo focolaio: come sono andate le cose

Il Billionaire è sia ristorante sia discoteca e, per ovviare alle settimane più calde dal punto di vista turistico, si è rivolto a un’agenzia privata per incrementare il personale. Sono quindi arrivati camerieri, lavapiatti e barman extra: in media una decina di ragazzi, che dall’agenzia ruotano tra i vari locali di Porto Rotondo, Porto Cervo e Baja Sardinia, che ogni sera arrivavano al Billionaire per lavorare, riporta Il Messaggero.

Dunque è possibile che la sera prima del turno al Billionaire abbiano lavorato in un’altra discoteca. Si tratta di ragazzi quasi prevalentemente sardi, ma improvvisamente tale servizio viene interrotto senza alcuna spiegazione.

Intanto l’unità di crisi sanitaria del nord Sardegna effettua un test a un sassarese con la febbre: risultato positivo, dice di aver lavorato anche al Billionaire. Quindi Pretto, il responsabile del locale, chiede al resto dei dipendenti di osservare la quarantena, ma solo in pochi riescono a fare il tampone privatamente.

La polemica tra Briatore e il sindaco di Arzachena

Nel frattempo è montata la polemica tra Flavio Briatore e il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda: “È l’unico sindaco in Italia – ha detto l’imprenditore – ad aver reso più restrittivo il decreto Conte. Non capisco, ha cancellato completamente la musica”.

Quindi la replica di Ragnedda: “È un momento particolare e la guardia va tenuta alta, quest’ordinanza va a tutelare la salute di tutti, soprattutto di quelli più anziani come Briatore, che è giusto che si proteggano e mettano la mascherina. Sarebbe un peccato perché l’Italia ha bisogno di personaggi come lui”.

Fonte foto: Ansa